Theo e Lucas Hernandez, dalla Nations League al covid e al carcere

Se l'esterno del Milan deve fare i conti con la positività, il fratello, difensore del Bayern Monaco, deve fare i conti con la giustizia: dopo la vittoria solo brutte notizie
Theo e Lucas Hernandez, dalla Nations League al covid e al carcere
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Dopo la gioia per il trionfo in Nations League, giorno da dimenticare per la famiglia Hernandez. Se il milanista Theo deve fare i conti con la positività al Covid, il fratello Lucas deve rispondere all'ordine di carcerazione emesso dal Tribunale Penale numero 32 di Madrid.

Lucas Hernandez e l'ordine di carcerazione

Martedì 19, alle ore 11, il giocatore del Bayern Monaco e della nazionale francese dovrà presentarsi in tribunale e scegliere l'istituto penitenziario dove scontare una condanna che risale al 3 febbraio del 2010 quando a lui e alla moglie Amelia de la Osa Lorente, venne contestato un reato di maltrattamenti familiari perpetrato in mezzo alla strada. Il giudice condannò entrambi a 31 giorni di lavori sociali e il divieto di avvicinarsi o comunicare con qualsiasi mezzo per sei mesi. Nonostante il dispositivo i due a giugno partirono per la luna di miele a Miami e al ritorno in Spagna furono prima arrestati e poi rilasciati. Il tribunale di Madrid condanò allora il giocatore a un anno di prigione, i legali chiesero di modificare la condanna in lavori sociali, ma la richiesta fu respinta perché l'ex Atletico fu ritenuto colpevole di non aver rispettato la prima condanna a 31 giorni di lavori socialmente utili. Intanto gli avvocati hanno presentato ricorso, ma in ogni caso, secondo la stampa spagnola, Lucas Hernandez il 19 ottobre dovrà presentarsi in tribunale e scegliere un penitenziario nel quale, entro 10 giorni, scontare la pena, a meno che non venga accolto il reclamo presentato dai legali.

 


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