Lippi: "Scudetto? Non solo Napoli e Milan, si inserirà l'Inter"

L'ex ct della Nazionale ha parlato del campionato italiano, ma anche degli azzurri di Mancini e del prossimo Pallone d'Oro: ecco cosa ha detto
Il primo debutto di Lippi è un disastro: sconfitta per 2-0 contro l'Islanda© CIAMILLO
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VIAREGGIO - "Il campionato non sarà una lotta a due tra Milan e Napoli come sembra adesso. Io inserirei anche l'Inter, le prime due hanno fatto bene fino ad oggi, ma non trascurerei i nerazzurri". Con queste parole l'ex ct della Nazionale Marcello Lippi, ha detto la sua sulla lotta scudetto per la Serie A. A Viareggio, Lippi ha partecipato all'inaugurazione di un nuovo centro sportivo e ha affrontato tanti temi, come quello della anomala posizione della Juventus: "Non saprei, ma potrebbero aver fatto delle valutazioni puntando alla Champions League. Se così fosse credo che ci metterebbero la firma per vincerla e arrivare anche settimi in campionato". Parole positive per Stefano Pioli: "Mi ha colpito per il suo lavoro, è ai vertici del campionato con una partenza eccezionale, pratica un bel calcio il Milan, semmai forse sta pagando la disabitudine al calcio internazionale per sette anni che non faceva la Champions League. A livello italiano sta facendo benissimo, mi ricorda Carlo Ancelotti". Riguardo a Luciano Spalletti, Lippi ha sottolineato: "E' rientrato da una vacanza dopo tre anni. L'ho trovato più riflessivo, disponibile al dialogo, è capace ed ha competenza. Dimostra di non aver dimenticato questo lavoro". Infine, un giudizio su Dusan Vlahovic: "E' molto bravo e ha due p...e non indifferenti per gestire la situazione non comune in cui si è trovato, soprattutto a Firenze. Sta dimostrando serietà, attaccamento alla società. Qualcuno sta facendo i suoi interessi, è evidente, poi verrà fuori. Lui intanto dimostra qualità tecniche e carattere".

Lippi: "La Nazionale andrà al Mondiale"

"Il pareggio con la Svizzera è un risultato che quando giocano due squadre forti ci può stare e va messo in preventivo. Certo se si vinceva, con l'opportunità che abbiamo avuto con il calcio di rigore, che è stato sbagliato, la pratica era risolta. Le possibilità ci sono però per arrivare al Mondiale. La squadra è forte, sono persone intelligenti, sia i giocatori, sia l'allenatore. La qualificazione arriverà con un po' di sofferenza in più". Marcello Lippi ha parlato anche della Nazionale e del rigore fatto calciare a Jorginho: "Sono un ex, nella mia carriera però ho deciso tre volte, due volte è andata bene, una male". Tuttavia Lippi darebbe il Pallone d'Oro al centrocampista del Chelsea: "Anche se ha sbagliato il calcio di rigore contro la Svizzera, ha vinto in tutte le competizioni. Ci sono a volte grandissimi campioni che hanno vinto poco o niente". Per Lippi la Nazionale di di Mancini non ha problemi in attacco: "La squadra è a un passo dalla qualificazione ai Campionati del Mondo in Qatar ed è reduce dalla vittoria dell'Europeo. Nell'arco di una stagione non si può avere giocatori tutti al cento per cento. Il campionato potrebbe anche proporre un giocatore che risolve i problemi".


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