Montella: "Balotelli giocatore di un altro livello. Sogna la Nazionale"

Il tecnico italiano guida l'attaccante azzurro in Turchia: "Ha il chiodo fisso: vuole tornare a vestire l'azzurro"
Montella: "Balotelli giocatore di un altro livello. Sogna la Nazionale"
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Vincenzo Montella a tutto tondo. Il tecnico italiano, che sta guidando in Turchia l'Adana Demirspor, parla di Balotelli, della Nazionale di Roberto Mancini e del campionato italiano, che vede l'Inter in testa dopo diciassette turni. "Sicuramente i nerazzurri sono una delle squadre più forti. Quest’anno - ha dichiarato Montella a Tiki Taka - il campionato è molto avvincente lì davanti. Non escluderei l’Atalanta e anche il Napoli che mi piace moltissimo nonostante le ultime gare difficili. Anche il Milan dei tanti giovani ha ampi margini di crescita. La lotta per il titolo la vedo incerta fino alla fine”. Montella è stato colpito dall'arresto di Massimo Ferrero. "Ho lavorato con lui, mi dispiace molto per la famiglia e mi auguro che possa risolversi il prima possibile la vicenda, anche per il bene della Sampdoria, una squadra per la quale nutro un affetto particolare. Tra giocatore e allenatore ho passato cinque anni della mia vita lì”.

Montella "Balotelli ha il chiodo fisso della Nazionale"

La Nazionale italiana è chiamata agli spareggi per ottenere la qualificazione ai Mondiali in Qatar. "Mancini ha fatto un lavoro straordinario dall’inizio della sua avventura azzurra - continua -  e la vittoria dell’Europeo è stata una cosa grandiosa. Andare ai mondiali sarà difficile ma l’Italia nelle difficoltà riesce sempre a tirare fuori il meglio delle sue potenzialità. Mi auguro e spero che riusciremo a qualificarci”. Montella allena in Turchia Mario Balotelli, che sogna di tornare a vestire la maglia azzurra. "Ha il chiodo fisso di tornare in Nazionale, in Italia non lo so. È motivato, ci crede, sa che deve lavorare duro ma sa che ha tre mesi per convincere Mancini che conosce tutto di lui, pregi e difetti. Ha qualità tecniche straordinarie, è un bravo ragazzo che a volte si spegne un po’. Ma l’ho trovato molto motivato e credo che nella sua carriera non sia mai stato concentrato come quest’anno con noi. Sta crescendo molto, è un piacere allenarlo perché è un giocatore di un altro livello”. Chiusura dedicata alla Juventus, che cerca di rientrare in corsa nella lotta Champions. "Per storia e mentalità può farcela, anche se recuperare quattro squadre è molto più difficile che recuperarne una”.


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