Cafu: "Roma-Lazio? Spero non ci sia cattiveria". E stuzzica Nedved...

L'ex terzino giallorosso tra passato e presente: "Mourinho e Capello sono diversi. Il Milan può vincere lo scudetto"
Cafu: "Roma-Lazio? Spero non ci sia cattiveria". E stuzzica Nedved...© LaPresse
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ROMA - Con schiettezza e ironia, Marcos Cafu è tornato a parlare del calcio dei suoi tempi e di quello attuale: "Scudetto al Milan? Credo proprio che questo sia l’anno buono - le parole ai microfoni di New Sound Level 90FM dell'ex terzino brasiliano, che ha vestito la maglia rossonera e quella della Roma - il Milan ha una grande rosa e un grande allenatore ed è una piazza che quando si mette davanti a tutti è difficile da recuperare. In ogni caso è un campionato equilibratissimo che fino alla fine sarà combattuto, ma penso che potrebbe essere l’anno giusto".

Cafu, le differenze tra Capello e Mourinho

Cafu ha conquistato lo scudetto nella Roma nel 2001, ma quando gli chiedono perché è così difficile vincere in giallorosso, non ha un'idea chiara: "È difficile dare una risposta a questa domanda, non saprei. Quando io sono arrivato erano diciotto anni che la Roma non vinceva uno scudetto e ora sono più di vent’anni. Non so se sia una questione di mentalità o di calciatori, ma sembra sempre che ci sia qualcosa che non va. Dobbiamo cercare in ogni modo di rompere questo tabù". L'ex calciatore brasiliano, due volte campione del mondo, si sbilancia in un paragone tra Capello e Mourinho: “Capello ha trovato una squadra che si conosceva, Mourinho sta insegnando ai ragazzi a giocare insieme. Non voglio paragonare Mourinho e Capello perché sono diversi, Capello è riuscito a vincere nel secondo anno, ma la squadra giocava insieme già da cinque o sei anni. Mourinho adesso sta cercando di far capire ai ragazzi come stare insieme in campo ma io capisco che il tifoso della Roma, dopo 20 anni, non ha più pazienza".

Il derby secondo Cafu

Inevitabile una domanda sul derby Roma-Lazio di domenica prossima: "Spero che i ragazzi entrino in campo e cerchino di giocare al calcio, senza essere troppo cattivi sportivamente, è giusto mettere la grinta nel gioco ma mi auguro ci sia correttezza in campo. Spero sarà un derby bello da vedere, io lo guarderò qui dal Brasile". Poi la mente torna a un suo gesto tecnico in una stracittadina, rimasto nella storia: "Nedved? Una volta l'ho incontrato in spiaggia e mi ha pregato di non fargli più sombreri - le parole di Cafu, sorridendo - è un ragazzo d'oro".


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