Alpencup 2022: Italia seconda alle spalle dei sindaci tedeschi che conquistano il trofeo per differenza reti

Vento e pioggia hanno fatto da cornice alla quinta edizione dell’Alpencup, il torneo internazionale fra le Nazionali dei sindaci di Austria, Germania, Italia, Slovenia e Sudtirolo che si è svolto a Rheinstetten, nel land del Baden-Württember in Germania
Alpencup 2022: Italia seconda alle spalle dei sindaci tedeschi che conquistano il trofeo per differenza reti
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Vento e pioggia hanno fatto da cornice alla quinta edizione dell’Alpencup, il torneo internazionale fra le Nazionali dei sindaci di Austria, Germania, Italia, Slovenia e Sudtirolo che si è svolto a Rheinstetten, nel land del Baden-Württember in Germania. Dopo 11 anni dalla prima edizione, sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il trofeo sebbene nell’ultima decisiva partita contro l’Italia (vincitrice delle ultime tre edizioni) il risultato finale sia stato 1-1 (per gli azzurri rigore realizzato da Mauro Bonomelli, ex-sindaco di Costa Volpino BG).

Dall’ultima edizione (Longarone 2018 poi lo stop dovuto alla pandemia) c’è stato un ricambio nelle formazioni: la vecchia guardia (soprattutto tedesca) ha lasciato spazio a nuove leve e ad un cambio generazionale necessario che ha alzato il livello di gioco. L’Italia ha però dimostrato ancora una volta di essere tecnicamente e tatticamente superiore rimanendo imbattuta per tutti il torneo: 2-0 contro l’Austria (gol del bellunese Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e del bergamasco Fabio Donda, Sindaco di Fonteno); 2-1 sulla Slovenia (reti di Enea Emiliani, Sindaco di Sant’Agata sul Santerno RA e di Padrin); 1-0 contro il Sudtirolo (Padrin).

Rispetto alle altre partite del torneo - spiega il Mister Angelo Campi (Sindaco di Salizzole VR) - ho rafforzato il centro campo passando da 4-4-2 a 3-5-2, una scelta che si è rivelata giusta e che ha sorpreso i tedeschi che ci avevano studiati durante gli altri incontri. Ma al di là degli schemi - conclude Campi - voglio fare i complimenti alla squadra: bravissimi tutti, nonostante le precedenti ore di gioco nelle gambe, ognuno ha dato il massimo fino al fischio finale, solo uno sfortunato autogol non ci ha dato la vittoria che in fondo meritavamo. Un grazie doveroso rivolgerlo ai massofisioterapisti dell’Istituto Fermi di Perugia per il prezioso aiuto e la cui professionalità ha permesso di tenere in campo tutti”. La classifica finale vede quindi Germania e Italia a pari punti (10) con quest’ultima seconda per differenza reti; terza la Slovenia (4); quarta l’Austria (4) seguita dal Sudtirolo al quinto posto (0).


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