Aggressione al Franchi, parla Taroni (Andes): «Più violenza negli stadi: serve nuovo approccio nel post Covid»

Il presidente dell’Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza: «Nella gestione dell’evento sportivo va implementata la collaborazione tra tutte le parti coinvolte e una più efficace formazione degli steward». Via ai nuovi corsi
Aggressione al Franchi, parla Taroni (Andes): «Più violenza negli stadi: serve nuovo approccio nel post Covid»
2 min

«Il caso del tifoso aggredito sugli spalti dello stadio Franchi è purtroppo solo l’ultimo di una serie di episodi che testimoniano come, nell’era post Covid, l’aggressività dei tifosi sia aumentata. Di contro però, non è aumentata la formazione del personale addetto alla sicurezza e non è cambiato l’approccio al problema». Così Ferruccio Taroni, presidente dell’A.N.DE.S, l’Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza, in merito agli ultimi episodi di violenza che hanno caratterizzato il fine settimana calcistico. «Quanto accaduto in Toscana - prosegue il presidente - è purtroppo l’ennesima dimostrazione di quanto andiamo sostenendo da tempo, ossia che il mondo dei tifosi nell’era post Covid sarebbe stato completamente diverso rispetto ai mesi precedenti. Questo perché lo stato d’animo di chi arriva allo stadio è appesantito da una situazione di forte stress, dovuta a diversi fattori che, soprattutto in questa fase, rendono tutto più complicato. Dall’inizio della stagione si sono moltiplicati episodi di violenza di diversa gravità. Per superare questa fase serve un approccio più ampio nella gestione dell’evento sportivo, con una maggiore collaborazione tra tutte le parti coinvolte e una più efficace formazione degli steward e di tutta la filiera della sicurezza, organizzata in maniera sistemica e non lasciata all’iniziativa delle singole parti».

Proprio sul fronte della formazione professionale l’A.N.DE.S organizza in questi giorni corsi di formazione integrativi per le figure di livello superiore, per raggiungere la qualifica di coordinatore di settore e/o di delegato per la gestione evento. I corsi sono aperti a tutti i candidati che, in possesso dei requisiti previsti dall'allegato A del Decreto del Ministero dell'Interno n. 13 agosto 2019, siano abilitati almeno alla qualifica di operatore steward (o steward cfr. ex D.M. 8 agosto 2007).I corsi di formazione tenuti dall'Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza, unica realtà in Italia nel suo genere, hanno sempre goduto del patrocinio e della collaborazione organizzativa delle più importanti realtà del mondo sportivo, quali Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, CONI, FIGC, Federazione Italiana Pallacanestro, Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega di Serie A, Lega di Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti e della Divisione Calcio a 5.


© RIPRODUZIONE RISERVATA