Pelé, veglia funebre a Santos: da brividi l'ultimo saluto del figlio Edinho

Accolto da una folla di tifosi e da fuochi d'artificio, il feretro di 'O Rei' (il cui corpo è stato imbalsamato) è stato collocato al centro del campo: emozionanti le parole del suo erede
Pelé, veglia funebre a Santos: da brividi l'ultimo saluto del figlio Edinho© EPA
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SANTOS (BRASILE) - Un momento triste trasformato in una festa in suo onore. Così il Brasile saluta Pelé, morto a 82 anni il 29 dicembre scorso dopo aver lottato contro un tumore al colon, la cui bara è stata trasportata su un carro funebre a Vila Belmiro, lo stadio del Santos dove si sta svolgendo la veglia funebre aperta al pubblico. 

Fuochi artificiali e bandiere

Lunghe file di tifosi, molti dei quali vestiti con la maglia del club in cui militava Pelé, si sono formate per entrare allo stadio del 'Peixe' (nomignolo del Santos) dove una folla di persone si è riversata per rendere l'ultimo omaggio a 'O Rei'. Alcuni di loro, per essere sicuri di poter entrare, si erano messi in coda fin dal tardo pomeriggio di ieri. Al momento dell'arrivo del carro funebre con la salma di Pelé ci sono stati fuochi artificiali e un gran sventolio di bandiere. La bara con le spoglie del tre volte campione del mondo, trasportata tra gli altri dal figlio Edinho (allenatore di un club della Serie B nazionale, il Londrina) e dall'ex numero 10 del Santos Zé Roberto, è stata collocata al centro del campo di calcio, dove è stata installata un'apposita struttura coperta. Il comune di Santos, che per la morte di Pelé ha decretato sette giorni di lutto cittadino, aveva dedicato una speciale iniziativa alla leggenda del calcio anche nella notte di Capodanno, quando 80 droni volando sulla Praia do Gonzaga hanno disegnato varie figure nel cielo per ricordare la traiettoria del numero 10.

Le parole del figlio Edinho

"Affido mio padre a Dio, ora gioca con lui". Queste le parole del figlio di Pelé, Edinho, che alla veglia funebre ha accarezzato il volto del padre (la bara è stata lasciata aperta, essendo stato imbalsamato il corpo di 'O Rei'). Successivamente ha abbracciato a lungo la terza moglie dell'ex fuoriclasse, Marcia Aoki, che nel frattempo era arrivata, visibilmente commossa. Corone di fiori alla memoria di Pelé sono state inviate dai maggiori club brasiliani e dal Real Madrid. Ce n'è anche una, personale, mandata dal giovane asso della squadra di Ancelotti, il brasiliano Vinicius Junior, il cui idolo è sempre stato Pelé ("non l'ho mai visto giocare, ma lui sarà sempre il nostro re", spiegò a suo tempo). Intanto continua, incessante, l'afflusso di tifosi all'interno di Vila Belmiro.

Da Lula a Infantino, sfilata di autorità

Diversi i personaggi pubblici e le autorità presenti, a partire dal presidente della Repubblica brasiliana Luiz Inacio Lula da Silva che proprio oggi si insedia ed è atteso alla veglia. Già a Santos il presidente della Fifa, Gianni Infantino, che è arrivato insieme al presidente della Conmebol Alejandro Dominguez e a quello della federcalcio brasiliana (Cbf) Ednaldo Rodrigues: "Intitolare uno stadio a Pelé in ogni Paese" è stata la proposta del numero uno del calcio mondiale. A dare l'ultimo saluto a Pelé poi anche Recep Tayyip Erdogan, Presidente della Turchia e grande appassionato di calcio, entrato dall'ingresso 1, 'Memorial das Conquistas'.

Coda chilometrica sotto il sole

Sono arrivati anche due dei nipoti di Pelé, Octavio e Gabriel, che 'O Rei' ebbe dalla figlia naturale Sandra Regina (riconosciuta soltanto negli anni '90) e riusciti a incontrare il nonno poco prima della sua morte. È arrivato anche il padre di Neymar, Neymar Senior. Intanto la fila dei tifosi per entrare allo stadio del Santos e rendere omaggio al loro Re è diventata chilometrica, sotto il sole dell'estate brasiliana e con una temperatura di 32 gradi. Alcuni media locali raccomandando alla gente diretta a Vila Belmiro di fare scorta d'acqua. Non è presente uno dei compagni di nazionale più stimati da Pelé, Roberto Rivelino, che si è espresso via social pubblicando alcune foto dei due fuoriclasse insieme e scrivendo queste parole: "il miglior giocatore del mondo, non ne esisterà un altro così. Grazie per aver fatto parte della mia vita. Tu non sei morto. Tu sei eterno. Il calcio sta piangendo".


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