Sensini risponde a Dino Baggio: “Prendevo la creatina per gonfiare i muscoli, ma non ho paura”

Le parole dell'ex difensore di Udinese, Parma e Lazio sulle recenti dichiarazioni shock: "Le morti di Mihajlovic e Vialli ci toccano da vicino, ma bisognerebbe chiedere agli esperti"
Sensini risponde a Dino Baggio: “Prendevo la creatina per gonfiare i muscoli, ma non ho paura”© ANSA
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"Io mi sento tranquillo, non sono angosciato" Sono le parole di Nestor Sensini, ex difensore di Udinese, Parma e Lazio in merito alle recenti dichiarazioni di Dino Baggio che hanno scosso il mondo del calcio. L'ex centrocampista aveva parlato delle sostantze assunte in carriera, possibilmente legate alle morti ravvicinate di Mihajlovic e Vialli. L'ex difensore, però, ha espresso un'opinione totalmente diversa.

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Sensini risponde a Dino Baggio: "Non ho paura di morire"

"Dino è un ragazzo molto sensibile - racconta Sensini ai microfoni di Calciomercato.com -, le morti di Mihajlovic e Vialli in poco tempo lo hanno sicuramente scosso. Quando succedono queste cose ci si ferma a riflettere, ma io posso dire serenamente che non ho paura di morire. All'epoca andava di moda la creatina, ce la davano perché dicevano serviva per recuperare più in fretta e gonfiava i muscoli. Funzionava? Forse sull'immediato, ma alla lunga non credo proprio. La prendevamo un paio di volte dopo gli allenamenti, non mi ricordo quanti milligrammi; devo dire che però io non ho mai visto differenze". Sulle morti di Mihajlovic Vialli: "Ci toccano da vicino, ma bisogna chiedere agli esperti. Servirebbe uno studio per capire qual è la percentuale di ex giocatori ed ex atleti morti tra quelli che assumevano le stesse sostanze. Che io sappia nessuna delle persone con le quali ho giocato ha assunto cose che non si potevano prendere". Infine un ricordo su Mihajlovic ai temi della Lazio: "È sempre stato un lottatore, ha combattuto fino alla fine. In quello spogliatoio c'erano giocatori importanti come Mancini, Nesta e altri; lui non era il capitano, ma parlava sempre da leader. Ci manca molto".


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