Juve-Monza: le pagelle dei bianconeri

Chiesa da impazzire, Soulè sempre nel vivo del gioco, Paredes non brilla
Juve-Monza: le pagelle dei bianconeri© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
3 min

Juventus
 

Allegri (all.) 6,5
(In panchina Landucci) Max è squalificato, tocca al suo vice pilotare lo sbarco ai quarti di finale. La Juve viaggia a sprazzi ma merita e la qualità fa sempre la differenza.

Perin 6 
Qualche dubbio di reattività sul pari. Si rifà poco dopo con una uscita bassa decisiva.

Gatti 6 
In concorso di colpa. Rimedia con un paio di chiusure preziose.

Rugani 6 
Vince il corpo a corpo con Gytkjaer.

Danilo 6,5 
Attento e puntuale anche a sinistra e non è una novità. Era il primo a cercare una svolta dopo la sbandata di Napoli e aggiunge un assist clamoroso che Kean spreca.

McKennie 6,5 
Far meglio che a Napoli era missione decisamente possibile, pur continuando a giocare in una posizione non congeniale alle sue caratteristiche. Il texano è ispirato e lo si vede subito: assist per Kean e gara concreta.

Fagioli 6
Inizia subito con due cose buonissime: un destro a fil di palo e il recupero che avvia l’azione del vantaggio. Gioca praticamente sempre di prima, poi frena un po’.

Di Maria (30’ st) 6,5 
Surplus di qualità nel momento della caccia alla vittoria. Prova addirittura il gol da fenomeno con una rabona.

Paredes 5 
Non partiva titolare dal disastro di Haifa e per questo era sotto stretta osservazione. Sarà in versione Argentina? Non proprio. Regìa scolastica e in più perde un paio di palloni potenzialmente pericolosissimi. E lo Stadium rumoreggia.

Miretti 5,5 
Parte con il freno a mano, cresce quando trova geometrie ed iniziativa ma non è stata la miglior versione del talento dell cantera.

Locatelli (16’ st) 6 
Torna all’antico a fare la mezzala, aggiunge peso e sostanza e un assist per Milik.

Iling-Junior 6,5 
Pronti, partenza e via a tutto gas sulla fascia. Due accelerazioni in progressione riscaldano lo Stadium e fanno comprendere che il motore è potente. Ci prova anche dal limite e si sacrifica in difesa.

Alex Sandro (30’ st) 6 
Un quarto d’ora normale.

Soulé 6,5 
I l diamante argentino brilla. Galleggia alle spalle di Kean su tutto il fronte offensivo ed è sempre nel vivo del gioco. Con il sinistro cuce trame mai banali: avvia l’azione del vantaggio, sfiora il raddoppio dal limite e strappa applausi anche in difesa.

Chiesa (16’ st) 7,5 
Un anno dopo rieccolo: ritrova il gol dopo 378 giorni con uno slalom e un destro da impazzire.

Kean 6,5 
Moise si presenta in versione cecchino: prima chance, è subito gol. Meglio di così non potrebbe andare, però poi è molle sull’angolo del pari del Monza e si divora la doppietta sparando su Cragno. Dopo la trova, ma è in fuorigioco.

Milik (37’ st) 6
Girata a colpo sicuro da due passi, sbatte su Izzo. 


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