Jankto si racconta: "Già a 14 anni sentivo che c'era qualcosa di diverso..."

Dopo il coming out dello scorso 13 febbraio, l'ex giocatore dell'Udinese torna a parlare e lo fa con lo spagnolo Marca: "Il momento più difficile con mia moglie e mio figlio, ma ora sono libero"
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Dopo l'importante coming out del 13 febbraio, torna a parlare Jakub Jankto, che intervistato dallo spagnolo Marca racconta la sua storia e quello che sta vivendo dopo aver rivelato la sua omosessualità: "Già quando avevo quattordici o quindici anni sentivo che qualcosa era diverso. Avevo rapporti con le donne, ma capivo che c'era qualcosa che non andava. Non aveva senso continuare così per tutta la vita perché tu solo vivi una volta e poi non c'è più niente. Ho deciso che non ha senso perché tutto si può risolvere".

I momenti più difficili e la mozione degli affetti

Jankto, che oggi ammette "mi sento libero", racconta il percorso che lo ha portato all'outing e il suo positivo epilogo: "I momenti più difficili li ho vissuti con mia moglie, che è rimasta ovviamente scioccata dopo 26 anni insieme, e con mio figlio, che proprio grazie a Marketa ha capito e con il quale ora viviamo in armonia. Anche i miei famigliari e i miei compagni di squadra mi sono rimasti vicini, dandomi forza. Ora mi sento davvero libero".


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