Capello, quanti retroscena: dal c…o di Ancelotti alle notti brave di Ronaldo

L'ex tecnico ha svelato dei particolari inediti e curiosi della sua esperienza in panchina
Capello, quanti retroscena: dal c…o di Ancelotti alle notti brave di Ronaldo© ANSA
3 min

Fabio Capello è stato il protagonista assoluto del Marca Sport Weekend 2023. Durante la kermesse, che si sta svolgendo a Malaga, l'ex tecnico di Milan, Roma, Real Madrid e Juventus, ha svelato dei retroscena inediti della sua avventura alla guida del club spagnolo. Partendo da Ronaldo. "Quando lo hanno cacciato dal Real Madrid è stata la loro fortuna. Non sto scherzando. Pesava 94 kg. Parlai con il presidente e gli dissi che doveva essere cacciato". Capello svela il colloquio avuto con il brasiliano. "Ho chiesto a Ronaldo quanto pesasse in Corea e Giappone, quando vinse la Coppa del Mondo con il Brasile e lui mi rispose 84 kg. Gli chiesi di scendere dai 94 che pesava allora. Ma non lo fece: gli piaceva la notte e le donne. E con lui andavano molti calciatori". Capello spiega di aver convinto il presidente del Real a cedere Ronaldo ad una squadra araba. Poi il giorno dopo ricevette la chiamata di Berlusconi, che chiedeva lumi sul brasiliano. "Presidente, lascialo fare, gli piace la notte, gli piacciono le donne. Pesa 94 chili, gli dissi. Il giorno dopo lessi sui giornali che Ronaldo era stato acquistato dal Milan".

Il veto su Beckham e il c**o di Ancelotti

Capello svela di aver tolto il veto imposto dal presidente del Real Madrid sulla presenza di Beckham. L'inglese aveva già un accordo con i Galaxy e il numero uno del Real voleva impedirgli di scendere in campo. "Ho parlato con il presidente e gli dissi che se avessi vinto sarei rimasto, altrimenti poteva buttarmi fuori. Ma Beckham, che è un professionista serio, avrebbe giocato. E così è stato". Chiusura dedicata a Carlo Ancelotti. "E' molto bravo ed ha un bel c**o. Ricordo la gara di Champions con il Paris Saint Germain. Io ero in diretta su Sky. Dal campo dove guardiamo la gara allo studio ci sono 100 metri e di solito ci avviciniamo cinque minuti prima della fine della partita. Ero con Del Piero e Cambiasso e gli ho detto di aspettare ancora un pò, perchè sarebbe uscito il c**o di Carlo. E' bravo e ha anche questo. Madrid ha qualità, forza e fortuna, che è una qualità molto importante nel calcio. Puoi creare tutte le occasioni del mondo, ma a volte per questioni di centimetri passano dal possibile gol al palo. Ricordo una finale di Champions contro il Marsiglia. Quel giorno creammo tantissime occasioni, ma le fallimmo tutte per questioni di centimetri. E in campo avevamo un certo Marco Van Basten, mica uno qualunque. Quel giorno la fortuna non era con noi".


© RIPRODUZIONE RISERVATA