Da Candela a Giordano e Righetti: i grandi ex in campo per beneficenza

Si è svolto ieri nella mattina di domenica 26 marzo l’evento di beneficenza “Uniti nel Sociale” della NICO Nazionale Italiana Calcio Olimpionici in cui si è giocato un quadrangolare di calcio a 8
Da Candela a Giordano e Righetti: i grandi ex in campo per beneficenza
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Si è svolto ieri nella mattina di domenica 26 marzo l’evento di beneficenza “Uniti nel Sociale” della NICO Nazionale Italiana Calcio Olimpionici in cui si è giocato un quadrangolare di calcio a 8 all’ Orange Futbolclub all’Acqua Acetosa a Roma. Il luogo ed i protagonisti possono cambiare, ma non l’oggetto principale degli eventi di solidarietà che la N.I.C.O organizza sin dalla sua istituzione. Per questa giornata di beneficenza ha dunque chiamato a raccolta il Grifone Gialloverde, la Roma Club Campidoglio di Federico Rocca e la Lazio Club Campidoglio di Fabrizio Santori.

A sfidarsi sul campo del circolo romano sono state quindi le rappresentative dei consiglieri di Roma Capitale, della Roma e della Lazio, insieme ai colleghi dei Municipi, la selezione dei Grifoni Gialloverde del Generale Mariano La Malfa e del Comando generale della Guardia di Finanza. La NICO del Presidente Italo Lapenna si è presentata in campo con Michele Lapenna, tra i numeri uno della pallanuoto, lo schermidore Stefano Pantano, il pentatleta Daniele Masala e il karateka Stefano Maniscalco, il pugile Emanuele Blandamura, il campione di canottaggio Bruno Mascarenhas, per il taekwondo Carlo Molfetta, il judoka Emanuele Bruno e gli ex calciatori Massimo Piscedda, Vincent Candela e Ubaldo Righetti.

Il Grifone Gialloverde trionfa prima in semifinale sulla N.I.C.O del mister Bruno Giordano, avente il doppio ruolo di allenatore e giocatore, che ha schierato il consueto 4-4-2, poi in finale sulla Roma che si piega 2-3 alla sua qualità di gioco. Il ricavato delle donazioni raccolte durante la manifestazione organizzata anche con la partecipazione della Fondazione SS Lazio è stato devoluto a favore dell’associazione ‘Insieme a Giordano’, indiscussa protagonista in campo.

Il 24 agosto del 2016 quando il sisma ha colpito il centro Italia strappando via vite, anche la famiglia del piccolo Giordano di soli 4 anni si trovava a Pescara del Tronto insieme alla nonna Amelia, mentre il resto della famiglia sopravviveva a quella tragedia.

La famiglia decise di trasformare questo grande dolore in AMORE, creando un’associazione in memoria di Giordano, che si occupa di dare assistenza a minori svantaggiati per problemi di ordine fisico, sociale, economico e familiare, attraverso la realizzazione di eventi sportivi, raccolta fondi e iniziative solidali.
Una mission che tutta la Nazionale Italiana Calcio Olimpionici ha preso particolarmente a cuore.


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