Spagna, De La Fuente: "Fare il ct? Non serve pisciare acqua di colonia"

Le parole del ct delle Furie Rosse: "Affronto questa fase della mia carriera con tranquillità. Inesperto? Dopo 10 anni in Federazione..."
Spagna, De La Fuente: "Fare il ct? Non serve pisciare acqua di colonia"© EPA
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La Spagna si sta preparando per la semifinale di Nations League contro l'Italia di Roberto Mancini, in programma giovedì 15 giugno al De Grolsch Veste di Enschede (Olanda). Il ct delle Furie Rosse, Luis De La Fuente, si è raccontato in un documentario "Luis De La Fuente, l'uomo tranquillo", ripercorrendo la sua carriera fino all'attuale incarico di selezionatore della nazionale iberica. 

Le parole di De La Fuente sul ruolo da ct

Dal momento della sua nomina a ct della Spagna, De La Fuente ha gestito in maniera normale il corso degli eventi. E lo ha ribadito ancora una volta: "Sembra che per avere quel profilo ed assumere il ruolo di selezionatore devi pisciare acqua di colonia o essere un discendente della gamba di Cid (espressione in uso in Spagna riferita ad una persona che crede di sentirsi superiore per la sua origine o stirpe). Non sono né l'una né l'altra cosa, sono una persona normale". Normale, ma anche responsabile e determinato: "Sono ed ero molto tranquillo. Ovviamente mi sento molto responsabile perché la posizione è molto importante, ma volevo affrontare questa fase della mia carriera con tranquillità. Inesperienza? Dopo 40 anni nel mondo del calcio e 10 anni in Federazione, quanta esperienza ancora devo maturare?".


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