E' Jude Bellingham il vincitore dell'European Golden Boy 2023, prestigioso premio di Tuttosport assegnato ogni anno a partire dal 2003 al miglior calciatore Under 21 di una squadra europea. L'annuncio del trionfo del centrocampista inglese del Real è stato fatto durante la conferenza stampa nella Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte, a Torino. Il talento della squadra di Ancelotti aggiunge il suo nome all’ambito albo d’oro già popolato, tra gli altri, da nomi del calibro di Gavi – vincitore dell’ultima edizione –, Pedri, Haaland, Mbappè, Fabregas e Messi.
Plebiscito per Bellingham
Quando una giuria internazionale costituita da 50 autorevoli giornalisti delle più prestigiose testate europee assegna a un ventenne 485 punti su un massimale di 500, c’è solo da togliersi il cappello. Carta canta. Supremazia plebiscitaria. Esattamente il 97% dei voti. Identica percentuale ottenuta da Mbappé quando si laureò Golden Boy 2017 (291 voti su 300, ma attenzione: all’epoca i giurati erano 30, non 50). Ecco perché Jude Bellingham, centrocampista inglese del Real Madrid, 13 gol nelle prime 13 partite con la “camiseta blanca”, è il “re dei re” del Golden Boy. Stratosfericamente “galáctico”. Il Verstappen degli Under 21 più talentuosi in circolazione. Anche il numero 5 dei madridisti, la “dorsal” di un certo Zidane, ha fatto il vuoto dietro di sè come il pilota olandese nella classifica del Mondiale di Formula 1: sono 200 giusti i punti di vantaggio sul tedesco Musiala del Bayern paragonabili un po’ ai 266 che vanta l’alfiere della Red Bull sul suo più “immediato” inseguitore. Congratulazioni all’ex “starlet” del Borussia Dortmund, club tedesco cui il presidente bianco Florentino Pérez ha versato in estate 103 milioni (più altri 35 fra bonus e variabili) per portarlo al Bernabéu. Bellingham colma l’unico vuoto nell’abbacinante bacheca “merengue” ridondante di Champions League e qualsiasi altro trofeo. Mancava il Golden Boy “Absolute Best”. Da oggi non più. E con lui continua l’egemonia della Liga spagnola che centra il terzo successo consecutivo nel trofeo internazionale di Tuttosport: l’anno scorso aveva trionfato Gavi e nel 2021 Pedri, entrambi in forza al Barcellona. Ma non è finita qui. Perché “Jude Ball”, così era soprannominato sin da bambino quando entrò nelle giovanili del Birmingham City, è favorito pure alla conquista del Golden Boy Web, premio parallelo che viene assegnato non già dalla giuria giornalistica bensì dagli internauti di tutto il mondo i quali esprimono le loro preferenze sul nostro sito tuttosport. com. La votazione online (già sfondata la quota record di 2 milioni) proseguirà sino a fine mese. Si tratterebbe di un “unicum” anche in questo caso: mai successo che il vincitore del premio Web coincidesse con quello dei 50 “togati” giurati. Nella fattispecie Bellingham ha goduto di un aiuto sorprendente. I “fans” della cantautrice Taylor Swift si sono messi a votare per lui dato che Alejandro Balde, difensore del Barcellona in lizza per il Golden Boy “Absolute Best”, aveva affermato di non apprezzare la musica dell’artista statunitense...
Che cos'è l'European Golden Boy
L’European Golden Boy, premio calcistico nato nel 2003 da un’intuizione del giornalista Massimo Franchi, è rivolto al miglior calciatore under 21 d’Europa. Il vincitore dell’ultima edizione è stato Gavi del Barcellona che ha seguito Pedri, Haaland, Joao Felix, De Ligt, Mbappé, Renato Sanches, Martial, Sterling, Pogba, Isco, Götze, Balotelli, Pato, Anderson, Agüero, Fabregas, Messi, Rooney e Van der Vaart.
L'annuncio dei vincitori
Nel Grattacielo della Regione Piemonte, tra i principali partner dell’European Golden Boy 2023, Tuttosport ha presentato la 21ª edizione che prelude alla cerimonia prevista il 4 dicembre presso le OGR (Officine Grandi Riparazioni), a Torino. In continuità con le tante iniziative svolte a partire dal 2022 con il riconoscimento di “Regione Europea dello Sport”, la Regione Piemonte ha colto l’occasione per assegnare, sotto l’egida dell’European Golden Boy, il premio Golden Dream Award a cinque società dilettantistiche piemontesi che si sono distinte per la diffusione dei valori più nobili insiti nel gioco del calcio attraverso il proprio operato sul territorio.