ROMA - Questa mattina nella sua abitazione romana è morto Ernesto Alicicco, storico medico della Roma. Ne dà notizia il fratello Francesco: Alicicco avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 7 novembre. Il suo nome si lega agli anni giallorossi dell'era Anzalone, prosegue lungo tutta la gestione di Dino Viola per poi concludersi con la presidenza Franco Sensi: 23 anni di militanza romanista, dal 1978 al 2001.
Alicicco, una vita alla Roma: salvò Manfredonia
Laureato in Farmacia a Roma e poi in Medicina a Siena, aveva giocato da portiere nel settore giovanile della Lazio, terminando la carriera agonistica nel Siena dove incrociò come compagno Carlo Mazzone. Gli inizi da medico sportivo alla Lazio col professor Renato Ziaco, poi nel '78 la chiamata Roma con Renato Anzalone al suo ultimo anno di presidenza, come 'responsabile dei servizi sanitari'. Con Viola lo scudetto di Liedholm, Di Bartolomei e Falcao, poi uno scampolo della Roma di Sensi e dal 2002 al 2005 l'incarico di medico sportivo del Brescia, allenato da Carlo Mazzone e con Roberto Baggio in campo. Il suo tempestivo intervento in campo il 30 dicembre 1989 salvò la vita a Lionello Manfredonia durante la sfida di campionato tra Bologna-Roma. Alicicco era stato fondatore e presidente per diversi anni della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio.
L'omaggio social della Roma per Alicicco
"L'AS Roma piange la scomparsa di Ernesto Alicicco. Tra il 1978 e il 2001 ha curato i nostri campioni, resterà nel nostro cuore per sempre", così la Roma sui propri canali social ricorda lo storico medico sportivo, postando una foto d'archivio in bianco e nero. Tanti i commenti di cordoglio dei tifosi giallorossi, che lo ricordano con affetto.
Il ricordo per Alicicco
La Scuola portieri David Calabria, con cui Alicicco collaborava negli ultimi anni, l'ha ricordato così con un post social: "Si era messo a disposizione della Scuola sin dal primo giorno, dispensando consigli sul tema a tutti noi, e partecipando anche a stage formativi. Uno di noi oggi ci ha lasciato, il grande Prof Ernesto Alicicco. Per me un secondo padre, a cui continuerò a dire grazie personalmente per le sue parole verso di me, e soprattutto per il suo contributo nelle nostre attività. Se ne va un pezzo della Scuola, se ne va un pezzo di storia dello sport".