"Un po' triste...", è così che si sente Pep Guardiola in questi giorni caratterizzati dall'addio al tennis giocato di Rafael Nadal, icona del suo sport ed esempio per tanti bambini. Una carriera straordinaria, ricca di successi e battaglie, che ha ispirato anche calciatori e personaggi appartenenti a mondi apparentemente lontani. Il motivo che ha spinto Nadal verso il ritiro, però, è piuttosto chiaro.
Guardiola sull'addio di Nadal: "Ha visto che non poteva competere al suo livello"
Guardiola non ha dubbi sulle motivazioni che hanno portato Rafa Nadal a ritirarsi dalle scene del grande tennis, al termine di un percorso incredibile, che ha scritto pagine di storia del tennis e dello sport mondiale: "Credo che sia successo perché ha visto che non poteva competere al livello a cui era stato per due decenni - ha sottolineato il manager del Manchester City a Sky Sports -. I Big Three? Li ammiro molto, per la loro costanza, per essere lì ogni stagione, per come non si sono mai arresi e sono arrivati. Tornano dopo ogni infortunio, sono tre geni. Cerco di imparare dal loro linguaggio del corpo, da come reagiscono nei momenti difficili. Ci mancheranno moltissimo", ha aggiunto facendo riferimento a Federer, Nadal e Nole Djokovic (unico ancora in attività).