"Ho lottato contro depressione e attacchi di panico": così Alvaro Morata lo scorso ottobre aveva confessato tutto sulla sua salute mentale. L'attaccante del Milan ha ricevuto sostegno da tutto il mondo del calcio e specialmente dai suoi amici più stretti come Rodri.
Rodri: "Morata? È stato esemplare"
Il centrocampista del Manchester City ha parlato dei problemi che hanno colpito il capitano della nazionale spagnolo al programma El Hormiguero: "Morata? Durante l’Europeo sapevo già che qualcosa non andava in lui. È un mio amico e avevo capito che c’era un problema. Il cervello non fa distinzione tra denaro e fama. Non ci preparano per certe situazioni, come perdere una partita o gestire pressioni enormi. Quando Morata, capitano della nazionale, ha avuto il coraggio di aprirsi, l’ho trovato esemplare".
Messi o Ronaldo? La scelta di Rodri
Rodri ha poi parlato anche dell'eterno dibattito tra Messi e Ronaldo: "Messi è il migliore della storia, senza dubbio. Cristiano ha raggiunto livelli straordinari, ma senza quel talento innato di Leo. Quando giochi contro di loro, ti rendi conto della differenza: Messi era letale ovunque ricevesse il pallone".