A margine di Sport Industry Talk, il ministro Andrea Abodi ha avuto la possibilità di commentare le voci che stanno spingendo Alessandro Del Piero verso la candidatura a presidente della Figc. Un ruolo chiave per lo sviluppo e la gestione del calcio italiano, affidato a Gabriele Gravina dall'autunno del 2018.
Abodi sulla candidatura di Del Piero: "Figura che non si discute"
"Del Piero è una figura che non si discute per la qualità della persona, - ha sottolineato il ministro Abodi, a proposito della possibile candidatura dell'ex capitano della Juve - ha dimostrato di averne anche fuori dal campo. Poi - ha aggiunto - il meccanismo elettivo ha regole che non possono essere modificate e turbate, quindi mi limito al giudizio della persona. È giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni che passa attraverso l'identificazione di una persona e che si concretizzi in un programma da realizzare".
Abodi: "Gli ultimi quattro anni hanno visto tanta tensione"
Gabriele Gravina si augura di essere l'unico candidato alla presidenza della Federcalcio, per portare avanti un percorso iniziato il 22 ottobre 2018. Non sembra essere dello stesso avviso il ministro Abodi, che ha rilevato più di qualche problematica nell'ultimo biennio: "I quattro anni che si stanno chiudendo hanno visto tanta tensione, una personalizzazione del confronto che è diventato scontro. La Federazione deve dialogare con la Serie A e tutte le componenti, mi auguro si apra una nuova fase di collaborazione. Oggi - ha precisato Abodi - bisogna interrogarsi sul perché si sia rotto un consenso così ampio e non si siano raggiunti alcuni obiettivi annunciati. Per cambiare qualcosa c'è stato bisogno di un emendamento parlamentare, ma per nobilitare l'autonomia sportiva bisogna fare, perché se arrivano interventi esterni è perché ci si è resi conto dell'incapacità di affrontare i problemi dall'interno".