Sinner abbraccia Kyrgios. Nella realtà virtuale sì, in quella vera chissà. Di certo Jannik è un signore e non si sottrarrebbe nonostante il collega non perda occasione per parlare, e sparlare, di lui. De Rossi è invece con Friedkin: anche in questo caso se si incontrassero un abbraccio, di circostanza, potrebbe arrivare. Difficile che ci possa essere invece quello tra Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, che già non se le erano mandate a dire in passato ma poche settimane fa, sullo stesso palco, hanno replicato veleni e frecciate. Sono diventate virali in queste ore le foto di grandi rivali che, in Italia e nel mondo, si baciano e abbracciano a Natale grazie all'intelligenza artificiale. Della serie: se è vero che in questo periodo dell'anno siamo tutti più buoni, perché non dimostrarlo? Dove non arriva la vita arriva l'algoritmo. E, allora, social scatenati: Kyrgios e Sinner, Vezzali e Di Francisca, Marotta con Cardinale, De Rossi con Friedkin, Hummels con Juric, Ronaldo e Messi, Allegri con Adani, Valentino Rossi con Marc Marquez, Theo Hernandez e Fonseca, Lotito e Luis Alberto e pure Francesco Totti con Ilary Blasi.
Abbracci creati con l'AI, perché diventano virali
Rapporti tesi, battutine social, sui giornali e in tv, rivalità in campo e fuori, esoneri oppure sostanziale indifferenza: sono tante, tantissime, le coppie del mondo dello sport che sono scoppiate o non si sono mai davvero avvicinate così come sono tante le rivalità che hanno acceso il 2024. E allora, in attesa di capire cosa ci riserverà il prossimo anno, non resta che accontentarci dell'intelligenza artificiale. E delle immagini che, in pochissimo tempo, diventano virali. Perché in fondo siamo tutti un po' curiosi di sapere cosa succederebbe se, davvero, certe storie avessero un finale diverso.