Il rimpianto di Mourinho: "Avrei dovuto lasciare la Roma dopo Budapest"

La rivelazione di José: "Non l'ho fatto e ho sbagliato". Poi l'aneddoto sui biglietti acquistati per salutare i tifosi all'Olimpico
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Nell'intervista esclusiva di Mourinho al direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, il tecnico portoghese si è soffermato anche sui rimpianti della sua carriera: dal "no" a Florentino Perez al post Budapest con la Roma.

I rimpianti di Mourinho

Mou ha raccontato: "Se parliamo di partite, tanti perché quando perdi pensi sempre che avresti potuto fare diversamente, e di partite ne ho perse parecchie. Se invece ti riferisci alle scelte professionali, il no a Florentino. Mi disse “Mou, non andare via adesso, il difficile l’hai fatto e viene il bello… Sapevo che sarebbe stato così, però volevo tornare al Chelsea dopo tre anni in Spagna di grandi lotte... E dopo Budapest. Non per il casino combinato da Taylor, ma per il fatto di non essermene andato subito. Avrei dovuto lasciare la Roma, non l’ho fatto e ho sbagliato". 

L'aneddoto di Mourinho

José ha anche riportato un aneddoto davvero curioso.

È vero che prima di lasciare Roma acquistasti un biglietto per andare a salutare i tifosi all’Olimpico? 
"Non uno, quattro. Ero in hotel con i miei assistenti che mi dissero: “Mister, meriti di salutare i tifosi e i tifosi meritano di salutare te. Andiamo”. Ci ho pensato qualche ora, poi ho temuto che mi avrebbero accusato di voler disturbare e io non faccio queste cose, mai".


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