De Rossi: "Più pallone e meno playstation. Regole anche per i genitori"
"Il vivaio già funziona bene, ma sarà un campo da incrementare. Ascolto tutti sui diversi temi, ma poi sul calcio non ascolto nessuno. Riporteremo i ragazzini a toccare il pallone con i piedi senza parlare di tattica, moduli e sistemi. Ci saranno regole per ragazzini e soprattutto per i genitori. Faremo un campetto di sabbia perché tanti ragazzini compreso me hanno imparato a giocare sulla spiaggia. E inoltre faremo più allenamenti: più pallone e meno PlayStation. Vale per tutti, anche per i miei figli, noi cercheremo di fargli toccare sempre più il pallone".
Alberto De Rossi e la prima chiacchierata sull'Ostiamare con Daniele
"Papà è stata la prima persona con cui ho parlato, la prima cosa che mi ha detto è: "Tu sei matto, arriveranno tante rotture" poi subito dopo: "Però bisogna andare in Serie C". Ne ho parlato con mamma, mia sorella che lavorerà all’Ostiamare, con mia moglie per cui il calcio è una galassia sconosciuta. Ma ha capito che la Roma e allenare era imprescindibile, questa era una cosa non prevista ma va bene. L’esonero a casa viene vissuto con sentimenti diversi da me e i miei figli. Dopo la Spal loro erano felici e io distrutto, mia moglie se ci sono è felice, possiamo fare qualche viaggio, posso dare una mano, ma poi tutti mi hanno detto che se ero felice avrei dovuto farlo".
De Rossi e la battuta su Elon Musk
"Ci sono e saranno investimenti, è un progetto di più anni, spero duri anche trenta. Ma le cose vanno ponderate e studiate, non solo Elon Musk o Abramovic".