Il progetto dell'Ostiamare e il paragone con la Premier
"Progetto ambizioso, questo, ma non impossibile. Negli ultimi anni parecchie squadre si sono avvicinate al terzo polo di Roma, tanti anni fa fu la Lodigiani. Intanto bisogna fare qualcosa affinché la categoria venga mantenuta e questo è l'unico momento in cui stiamo facendo dei movimenti non ponderati perché non c'è tempo, dato che il mercato finisce tra poco. Dobbiamo rimettere in piedi una squadra capace di salvarsi. In Inghilterra le squadre vivono di sostentamento, se si va lì non si vede la Premier League in tv il sabato perché si manda la gente a vedere le squadre di quartiere. Il governo ha preservato la pienezza degli stadi. C'è bisogno di tanto per arrivare al livello dell'AZ Alkmaar, ad esempio: è da poco che sono famosi ma è da tantissimi anni che stanno lavorando a questo progetto. Io non credo che sia impossibile fare qualcosa di grande con l'Ostiamare, senza però fare promesse".
De Rossi e il momento giusto
"Voglio continuare ad allenare? Sì, è stato un punto che ho sempre cercato di tenere chiaro con tutti. Siamo fortunati che tutto questo stia succedendo ora che non ho una squadra, anche se allo stesso tempo sono dispiaciuto di non allenare. Questo è però il momento migliore perché ho tanto tempo. Sto costruendo una squadra con i miei stessi valori e occhi, così è come se ci fossi anche quando non sarò qui vicino tutti i giorni".
De Rossi e Totti.
"A Cristian non ho mai pensato, Francesco lo sento sempre e sentirò anche Riccardo che sta facendo un grande lavoro con la scuola calcio. Strootman? Non lo sento da mesi, non gliel'ho chiesto ma se avesse voglia per carità".
La battuta al giornalista, risate in sala stampa
A un cronista che gli chiede se da presidente esonererebbe un allenatore dopo quattro giornate De Rossi col sorriso dice: "Non fare il furbo..."