La Juve sfida il Parma e Igor Tudor dice le cose come stanno per quanto riguarda gli infortunati: "Yildiz ha avuto qualche problema per una contusione, Koopmeiners anche ha accusato dei fastidi: il turco oggi ha fatto qualcosa con noi e vedremo, l'olandese è a forte rischio. Abbiamo lavorato su tutto sfruttando al meglio la settimana più lunga, ma ci aspetta una sfida davvero complicata perché gli emiliani stanno facendo bene e hanno pareggiato contro Inter e Fiorentina". Il tecnico bianconero non vuole sentire la parola "traghettatore": "Rispondo come sempre, quella parola è brutta: in 10-20 anni che sono in Italia, quella parola non mi dà una bella sensazione. Quando uno arriva è un allenatore, uno può andare a casa anche con un contratto di cinque anni. L'allenatore vive alla giornata, partita dopo partita. Va vissuto tutto senza programmazioni, il futuro si costruisce adesso. La partita si costruisce oggi, così bisogna vivere. Dal passato si prendono lezioni e non ci si pensa più, il futuro non ti dà niente se non ansia. Tu ti devi preparare al massimo così quando arriva la partita vai a mille, è tutto quello che conta. Il resto conta zero".
Tudor, da Vlahovic a Nico
"Con Vlahovic lavoriamo e parliamo tutti i giorni, ascolta e apprende bene, prova a mettere tutto e quello è fondamentale: è stato apprezzato anche dal gruppo, ha messo due belle palle e non è poco, poi è chiaro che vuole i gol e arriveranno. Vlahovic con Kolo Muani? Vediamo, può succedere o no. Kolo ha lavorato bene, Conceiçao l'ho visto in grande crescita. Tutti hanno fatto una bella settimana ma vedremo, non posso dire di più. Nico? Ho trovato un ragazzo solare, voglioso, che ama stare nel gruppo: la mentalità argentina è sempre particolare in positivo. Può crescere su tante cose, è bello averlo nel gruppo" ha detto Tudor.
Tudor su Renato Veiga
"Renato Veiga ha la personalità di un giocatore di 30 anni, può crescere su certe cose e ci stiamo lavorando. Ha un futuro davanti a sé che dipende tutto da lui, gliel'ho detto, abbiamo fatto una bella chiacchierata. Ha la personalità che serve alla squadra" ha concluso Tudor.