Capello: "Juve-Milan noiosissima, giusti i fischi". Poi la frecciata a Mancini sulla Nazionale...
ROMA - "I giallorossi di Gasperini? Mi aspetto un campionato da Champions". Così Fabio Capello, ex allenatore di Juve, Milan e Roma tra le altre, ospite della trasmissione 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio 1. "Gian Piero - prosegue Capello - ha la mentalità vincente e del lavoro, che molte volte a Roma è difficile inculcare. Lui per ora ci è riuscito. Ha giocatori capaci tecnicamente come Soulé e Dybala: giocatori di classe finita, che possono risolvere le partite con un gol o con un passaggio. Non tutti ce l'hanno. La bravura di Gasperini e la spinta della piazza saranno molto importanti per la Roma".
"Juve-Milan? Non un grande spettacolo. Sui tanti rigori sbagliati dico che..."
"Juve-Milan? Non è stato un grande spettacolo", tuona Capello che poi aggiunge: "Primo tempo noiosissimo, le due squadre non hanno avuto il coraggio di rischiare. Nel secondo tempo qualcosa in più si è visto. Da due squadre del genere ci si aspettava un po' più di spettacolo. Infatti giustamente sono stati tutti fischiati alla fine. Non ho capito la sostituzione di Conceicao. L'allenatore - prosegue Capello - non va in campo. Prepara le partite e i movimenti, ma davanti alla porta ci vanno i giocatori. La qualità del calcio in Italia si è abbassata. Non ci sono giocatori di grandissima qualità. Ieri il 4-0 del Bologna è stata un'eccezione. Bisogna mettere dentro la palla. Anche Leao ieri sera si è mangiato due gol incredibili. Settimana maledetta per i rigoristi? Tirare i calci di rigore è una dote, bisogna avere freddezza e precisione quando ti trovi davanti al portiere. Anch'io calciavo i rigori: ne ho segnati undici di fila, ho sbagliato il 12esimo e non li ho più tirati. Invece oggi chi sbaglia continua a tirarli: si vede che hanno un altro coraggio, io non l'avevo".