Gascoigne e l'incredibile aneddoto sul Papa: "Wojtyla mi voleva al telefono, Zoff fermò l'allenamento"
LONDRA (INGHILTERRA) - Paul Gascoigne continua a far parlare di sé. L'ex campione inglese, intervistato sull'emittente britannica ITV nel corso del programma 'Good Morning Britain', in vista dell'uscita del suo nuovo libro, 'Eight', prevista per il 23 ottobre, ricorda i momenti difficili della carriera e della vita privata, tra aneddoti sorprendenti e confessioni a dir poco incredibili. Memorabile quanto avvenne negli anni in cui militava in Serie A, con la maglia della Lazio (dal 1992 al 1995, ndr).
Clamoroso Gascoigne: "Zoff fermò l'allenamento. C'era Papa Wojtyla al telefono. Voleva parlarmi"
Un personaggio amato da tutti, che suscitava tanta curiosità in chiunque: "Non si trattava solo di tifosi e giornalisti, ma anche di personaggi famosi", rivela 'Gazza'. "Ricevevo telefonate da George Clooney, Dustin Hoffman, Oprah Winfrey. Ricevevo chiamate da ogni dove. La migliore è stata quando Dino Zoff (all'epoca allenatore della Lazio, ndr) mi ha detto che c’era una telefonata. Ho risposto ‘Ditegli di andare a quel paese, mi sto allenando'. Il mister replicò ‘E' bene che tu risponda alla chiamata'. Io dissi ‘No, mi sto allenando, ditegli che li chiamerò dopo l’allenamento'. Fermò l'allenamento, disse che era importante, quindi ho chiesto 'Chi ca**o è?' Dall'altra parte della cornetta c'era il Papa, Giovanni Paolo II". L'ex calciatore inglese prosegue così il racconto: "Gli dissi: ‘Ciao, Papa?‘ e lui riusciva a malapena a capire cosa stessi dicendo, ma mi fece sapere che voleva incontrarmi. Purtroppo arrivai in ritardo. Mi persi anche quello".