Il brasiliano Pedro fa pentire la Fiorentina: 17 gol nel Flamengo e la maglia della Seleçao

Nell’inverno scorso è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto al club rossonero dopo appena quattro mesi e 59 minuti in serie A: a Rio de Janeiro il centravanti, 23 anni, si è rilanciato ed è il terzo miglior marcatore del “Brasileirão”. Il ct Tite lo ha convocato per le due partite con il Venezuela e l’Uruguay
Il brasiliano Pedro fa pentire la Fiorentina: 17 gol nel Flamengo e la maglia della Seleçao© Getty Images
Stefano Chioffi
3 min

Si è lasciato da amico della Fiorentina, non le ha rimproverato niente, non gli è scappata neppure una frase sbagliata e velenosa, anche se si sarebbe aspettato un po’ più di pazienza. Il brasiliano Pedro si è ritrovato sull’aereo per Rio de Janeiro dopo quattro mesi e 59 minuti di serie A. Era arrivato all’inizio di settembre del 2019, saltando tutta la preparazione estiva. Proveniva da un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Commisso lo aveva preso dalla Fluminense per undici milioni.

Pedro si è infilato in una storia complessa, pagando il prezzo di una squadra che stentava a decollare e che si sarebbe separata più avanti da Montella, licenziato e sostituito da Iachini. E’ ripartito alla fine di dicembre, è stato ingaggiato dal Flamengo, che aveva appena vinto la Coppa Libertadores dopo trentotto anni di attesa, ripetendo la storica e unica impresa firmata da Zico e Junior. Prestito con diritto di riscatto. Il prezzo è stato già fissato: tredici milioni. Pedro, a Rio, è diventato un idolo dei tifosi del Flamengo. Ha segnato diciassette gol (dieci dei quali nel “Brasileirão”) in ventinove partite. E qualche ora fa ha ricevuto la convocazione nella Seleçao dal ct Tite, che lo chiamato in vista degli impegni con il Venezuela (13 novembre, a San Paolo, stadio Morumbi) e con l’Uruguay (17 settembre, a Montevideo): due sfide valevoli per le qualificazioni al Mondiale del 2022.

Pedro è terzo nella classifica dei cannonieri del campionato brasiliano: solo Thiago Galhardo (15 gol, Internacional di Porto Alegre) e Marinho (12 gol, Santos) hanno segnato più dell’ex viola. Nel Flamengo ha avuto come allenatori il portoghese Jorge Jesus e lo spagnolo Domenec Torrent. Ha vinto una Recopa Sudamericana (che equivale alla Supercoppa Europea), un campionato carioca (dello Stato di Rio) e una Supercoppa del Brasile contro l'Atletico Paranaense.

Tite sta pensando di lanciarlo contro il Venezuela, considerando che Neymar salterà la gara per un infortunio muscolare: il ct conta di recuperare l’asso del Psg per l’appuntamento con l’Uruguay e vuole concedere un’opportunità a Pedro, 23 anni, un metro e 85, che prepara così il suo debutto nella Seleçao: era stato già chiamato nel 2018 per le amichevoli con El Salvador e Stati Uniti, senza però entrare in campo. In campionato segna alla media di un gol ogni 102 minuti. Tre le doppiette: contro il Bahia, lo Sport Recife e il Goias. Pedro si diverte nel Flamengo, primo in classifica - a quota 35 - con l'Internacional di Porto Alegre. Firenze è distante dai suoi pensieri.


© RIPRODUZIONE RISERVATA