Brasile, Danilo torna nella Seleçao: Ancelotti lo rilancia per il Mondiale 2026
Dopo cinque mesi, Danilo torna a vestire la maglia del Brasile. Carlo Ancelotti lo aveva inserito nella prima lista della sua avventura in Sud America lo scorso maggio, salvo poi escluderlo a settembre e ottobre complice qualche problema fisico. Ora, con il commissario tecnico impegnato a definire gli ultimi tasselli della rosa in vista del Mondiale 2026, il difensore ex Juventus, Real Madrid e Manchester City torna ad essere un riferimento per la Seleçao, dentro e fuori dal campo. La convocazione è arrivata anche in un momento speciale per lui e per Alex Sandro, compagno al Flamengo, visto che dovranno giocare la finale della Libertadores il 29 novembre.
Ancelotti: "Può giocare ovunque nella difesa, è un leader"
Parole importanti del ct in conferenza stampa, che ha spiegato il perchè della chiamata: "Danilo è differente, è uno dei pochi difensori brasiliani che può giocare in tutte le posizioni difensive: difensore centrale destro e sinistro, terzino destro e sinistro. Inoltre, Danilo ha due qualità fondamentali: esperienza e leadership". Per Ancelotti, Danilo è una pedina chiave nello spogliatoio: rispetto guadagnato grazie a una carriera in cui ha conquistato praticamente ogni trofeo per club possibile. Il tecnico ha poi chiarito la strategia in vista della prossima estate: "Credo che di questi convocati 17/18 giocatori potranno fare parte delle convocazioni per il Mondiale. In questi sei mesi però ci saranno altre convocazioni e qualcosa potrà cambiare ma più o meno la lista è definitiva". Con questa chiamata, Ancelotti manda un segnale preciso: per guidare il Brasile nel percorso verso il Mondiale servono giocatori affidabili, vincenti e con senso di responsabilità. E Danilo rientra perfettamente in questo identikit.