ROMA - Solo tanta paura e qualche punto di sutura per i giocatori di Verona e Chievo impegnati ieri sera a Budapest con la nazionale greca. Al termine della gara pareggiata per 0-0 con l'Ungheria e valida per le qualificazioni a Euro2016, Vangelis Moras e Panagiotis Tachtsidis dell'Hellas e Giannis Fetfatzidis del Chievo sono andati insieme in taxi alla volta dell'aeroporto per tornare in Italia ma sono rimasti coinvolti in un incidente stradale.
Nell'impatto il tassista è morto, mentre i tre calciatori ora stanno bene, secondo quanto ha precisato il consigliere dell'ambasciata greca a Budapest Nikolaos Vlahakis. Comunque, ha aggiunto la stessa fonte, sono stati medicati in ospedale per alcune contusioni: Moras e Tachtsidis sono già stati dimessi, mentre Fetfatzidis dovrebbe uscire oggi in serata. I tre greci dovrebbero rientrare in Italia domani. Dalle prime ricostruzioni, sostiene il portale greco Sport24.gr, pare che il conducente del taxi su cui viaggiavano i tre giocatori abbia accusato un colpo di sonno.
Nell'impatto il tassista è morto, mentre i tre calciatori ora stanno bene, secondo quanto ha precisato il consigliere dell'ambasciata greca a Budapest Nikolaos Vlahakis. Comunque, ha aggiunto la stessa fonte, sono stati medicati in ospedale per alcune contusioni: Moras e Tachtsidis sono già stati dimessi, mentre Fetfatzidis dovrebbe uscire oggi in serata. I tre greci dovrebbero rientrare in Italia domani. Dalle prime ricostruzioni, sostiene il portale greco Sport24.gr, pare che il conducente del taxi su cui viaggiavano i tre giocatori abbia accusato un colpo di sonno.