Bologna-Ilicic: lavori in corso

C'è l'accordo con la Fiorentina per un prestito con obbligo di riscatto, ma il calciatore non smuove le pretese sull'ingaggio
Bologna-Ilicic: lavori in corso
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BOLOGNA - La telenovela che vede protagonisti Ilicic e il Bologna è rimandata alla prossima puntata. Una situazione già vissuta a gennaio:il tira e molla durò venti giorni fino al rifiuto dello sloveno. Stavolta, però, la trattativa potrebbe sbloccarsi. Ieri il Bologna si è avvicinato alla Fiorentina, ma si è allontanato dal giocatore. Corvino ha trovato un accordo di massima con Pradè: prestito con diritto di riscatto obbligatorio. E' la Fiorentina a tendere la mano, anche perchè finora si è sempre discusso di acquisto del cartellino, con una valutazione viola che oscilla tra i 6 e i 7 milioni, decisamente troppi per il Bologna. In quel caso, infatti, il club rossoblù spenderebbe metà del budget (12 milioni) previsto da Saputo, tenendo conto che già 3,5 milioni sono stati spesi per gli acquisti di Rossettini e Rizzo. Il prestito con diritto di riscatto, seppur obbligatorio, invece, solleva il Bologna da una spesa non sostenibile. Sembrerebbe quindi un affare fatto, ma Ilicic rimane fermo nella sua posizione: non è disposto a cedere niente in sede di trattativa di contratto. Alla Fiorentina lo sloveno ha un ingaggio di circa 800mila euro, esclusi i bonus: il Bologna si ferma a circa 6-700mila. Quindi, per ora, tutto fermo, anche perchè  il club viola aspetta di capire come finirà la questione Salah: se l'egiziano resterà, Ilicic potrà partire.

ALTRE TRATTATIVE - Oggi è il giorno di Storari, che dovrà decidere dove andare. L'ha detto al Cagliari e allo stesso Bologna, che ora non può più perdere tempo per cercare un portiere. Le alternative rimangono Agazzi, Mirante e Gabriel, ma Corvino vuole lo juventino. Intanto rimbalza la voce di un interessamento dei rossoblù per Alex Silva, 22 anni, terzino uruguaiano in forza al Montevideo Wanderers. Altra priorità sono gli attaccanti: al netto dell'arrivo in prestito di Puscas dall'Inter, in pole ci sono Defrel e Coman. L'affare Osvaldo, invece, segue altri percorsi. E' un pallino di Corvino, ma i problemi non mancano: l'ingaggio in primis, poi il contratto con Southampton fino al 2017.


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