Le migliori partite del weekend: Barcellona-Atletico vale la testa della Liga

Buenos Aires si blocca di nuovo: dopo una settimana è ancora Boca-River. Angers-Monaco per l'Europa, il Bayern per allontanare le polemiche
Le migliori partite del weekend: Barcellona-Atletico vale la testa della Liga© Getty Images
Francesco Guerrieri
5 min

ROMA - Altro giro altra corsa. E altro (super) Menù Internazionale. Partiamo dalla Spagna, dove vi aspetta un antipasto ricco e di qualità. Occhio a non abbuffarvi però, perché nel nostro programma c'è spazio per il Bayern, per (un altro) Superclasico e un Angers-Monaco con vista sull'Europa. E mi raccomando, lasciate uno spazio per il nuovo Pepito targato Levante.

BARCELLONA-ATLETICO (sabato alle 16) - Partitazo in Spagna. Prima contro prima, il Cholismo contro i marziani. Tutte e due le squadre vengono da un’infrasettimanale di Copa del Rey, dove il Barça ha fatto fuori il Bilbao e l’Atletico è uscito con il Celta Vigo. Altra storia nella Liga, in palio c’è la vetta solitaria della classifica: la miglior difesa d’Europa (l’Atletico, 8 gol subiti) contro il secondo miglior attacco spagnolo (52 reti il Barça, 6 in meno del Real). Messi, Neymar e Suarez contro Godin, Gimenez e Oblak; dall’altra parte difesa blaugrana concentrata su Griezmann, vero e proprio trascinatore di questo Atletico dove la prima regola è non prendere gol. Dal campo al (fanta)mercato: secondo quando scritto dal quotidiano spagnolo “Sport”, il sogno dell’estate basca ha un nome e un cognome: Paulo Dybala.

BOCA-RIVER (domenica ore 2.10) - Due Superclasici in una settimana e un'altra nottata in bianco. Ricordate com’era finita sette giorni fa? (QUI il racconto). Un gol e tanti (tantissimi) cartellini. Sabato notte si torna in campo alla Bombonera. Capitolo mercato: nei Milionarios non è stato convocato Mammana, un segnale in più per la Fiorentina che è ad un passo dal difensore. L’attesa è tanta e il clima, dopo le tensioni di una settimana fa, è tesissimo. Buenos Aires si blocca. Ancora, di nuovo. Amichevole sì, ma solo sulla carta. Mettetevi comodi, (ri)inzia Boca-River.

ANGERS-MONACO (Domani ore 17) – Siamo abituati a vedere il Monaco lassù, ma alzi la mano chi si aspettava di vedere il piccolo Angers di Moulin lottare per un posto in Europa. Dato per scontato il titolo al Psg (irraggiungibile ormai, primo a +22), questa sfida diventa uno scontro diretto in chiave Champions League. L’Angers è a -2 e dovrà rialzare la testa dopo le ultime due sconfitte contro Nizza e Psg; la squadra di Jardim invece è seconda, e se rimanesse lì anche alla fine del campionato avrebbe accesso al secondo posto. Nell’Angers dei miracoli su tutti spunta Cheikh Ndoye, capocannoniere della squadra con 5 reti: arrivato in estate svincolato dal Créteil, sul centrocampista hanno già messo gli occhi City e Chelsea. Contro il Monaco l’ennesimo banco di prova: di fronte si troverà due pilastri come Joao Moutinho e Toulalan.

SIVIGLIA-LEVANTE (Domenica ore 12) – Difesa di ferro il Siviglia: un solo gol subito nelle ultime cinque partite, tre nelle ultime dieci. Una sola sconfitta in sedici gare, tre pareggi e tutte vittorie. Numeri importanti per la squadra di Unai Emery, che dopo un periodo non facilissimo sembra essere rinata. La cessione di Immobile non è pesata neanche un po’ (anche perché giocava poco e niente), Gameiro è arrivato a 11 gol nella Liga e sta trascinando il Siviglia alla qualificazione in Europa. Di fronte c’è il Levante, e scatta subito il collegamento con Giuseppe Rossi. Dopo un ottimo quarto d’ora all’esordio in cui ha sfiorato anche il gol appena entrato, Pepito stavolta potrebbe partire titolare. E dall’Italia facciamo tutti il tifo per lui.

BAYERN-HOFFENHEIM (Domenica ore 17.30) – Bayern a +8 dal Dortmund, corazzata che non sbaglia un colpo e si avvia sempre più veloce verso l’ennesima vittoria della Bundesliga. Già, ma qualcosa inizia a scricchiolare… Contro l’Amburgo non è stata certo una partita indimenticabile, e solo due gol di Lewandowski (un rigore e una deviazione fortunata) hanno regalato i tre punti a Guardiola. Ecco, Guardiola: lo spagnolo ha già annunciato l’addio a fine stagione e molto probabilmente andrà al City. C’è però qualcosa che non va nello spogliatoio, i giocatori sembrano essersi rivoltati contro l’allenatore a causa dei metodi duri di Pep. La testa va subito alla doppia sfida di Champions contro la Juventus: che i bianconeri possano approfittare di questa rottura tra tecnico e spogliatoio? Ecco perché diventa interessante la sfida contro l’Hoffenheim penultimo: non dovrebbe in alcun modo impensierire il Bayern, ma potrebbe essere un indizio per capire se in questa squadra c’è veramente qualcosa che non va.

@francguer


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