Galatasaray, governo Erdogan fa eliminare Hakan Sukur dalla storia del club

Il miglior marcatore con la maglia della Turchia, passato in Italia tra Torino, Inter e Parma, è un sostenitore di Gulen ed è ricercato per il fallito "golpe" di luglio
Galatasaray, governo Erdogan fa eliminare Hakan Sukur dalla storia del club
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ROMA Hakan Sukur e Arif Erdem, eroi della conquista della Coppa Uefa nel 2000, sono stati espulsi dal Galatasaray. I minacciosi avvertimenti del governo di Ankara hanno avuto influenza sull'assemblea dei soci dello storico club di Istanbul, che si era riunita per votare l'espulsione dei suoi membri accusati di legami con la presunta rete golpista anti-Erdogan di Fethullah Gulen. Ex politici, ex magistrati e, ovviamente, ex calciatori: in tutto, circa 2.700 iscritti. Tra questi, i due nomi che hanno fatto la storia del più titolato club di Turchia. Simboli che i soci, a maggioranza, non se la sono sentiti di cancellare. Ma, dopo 24 ore, la decisione ha scatenato l'ira dell'esecutivo, spingendo il club alla convocazione in fretta e furia di una riunione per correggere lo smacco e cacciare i "traditori".

TURCHIA, HAKAN SUKUR RICERCATO

SUKUR - Il miglior marcatore di sempre della nazionale turca, con un passato anche in Italia con le maglie di Torino, Inter e Parma, è un simbolo, in campo e fuori. Ex deputato dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, si era dimesso dopo la rottura con Gulen, di cui è un fiero sostenitore. Ricercato con l'accusa di aver congiurato con gli autori del fallito golpe del 15 luglio, aveva riparato già prima dell'estate negli Usa, dove anche Gulen vive in auto-esilio dal 1999. Sukur, oggi 45enne, si è sempre dichiarato innocente, condannando con fermezza il putsch. In Turchia, era già sotto processo anche per presunte offese a Erdogan su Twitter. All'estero si trova anche Erdem, pure lui ricercato. Il caso ha spaccato la tifoseria dei 'Leoni' del Galatasaray. Del resto, gli intrecci tra calcio e politica non sono una novità in Turchia. Di matrice 'gulenista', sostengono ora i giudici, era il complotto della Calciopoli che nel 2011 ha costretto ad un anno di prigione il presidente del Fenerbahce, altro grande club di Istanbul, di cui Erdogan è tifoso.

TURCHIA, ARDA TURAN TIFA ERDOGAN

FEDELTA'... - Non stupisce quindi la corsa alle dichiarazioni di fedeltà delle stelle di oggi, da quella del Barcellona, Arda Turan, al centravanti Burak Yilmaz, con tanto di video-appelli per il referendum sul presidenzialismo sui social network. Anche questo potrebbe servire per vincere la partita del voto, che secondo i sondaggi resta incerta. Venerdì sera, ad Antalya, Erdogan non si è lasciato sfuggire una passerella alla partita della Turchia. Sceso negli spogliatoi, ha salutato i giocatori uno a uno. E per ultimo, il ct Fatih Terim, altro eroe della patria da quando ha portato in Turchia il primo trofeo internazionale, la Coppa Uefa del Galatasaray. Grazie proprio ai gol di Hakan Sukur.


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