Mijailovic: «Sogno Insigne nella Stella Rossa»

Il presidente del club serbo si difende poi dalle accuse di combine relative alla gara col Psg: «Ho ingaggiato un team di avvocati»
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ROMA - In diretta “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Svetozar Mijailovic presidente della Stella Rossa di Belgrado: «Clima che si respira a Belgrado? Per noi ogni partita in questi giorni di Champions è come una finale. Non si decide tutto mercoledì c’è ancora una partita da giocare. È un girone difficile in cui tutti possono passare. Lo staff tecnico prepara tutte le partita al massimo livello. Prima di giocare contro il Napoli abbiamo una partita molto importante contro la seconda il classifica del campionato serbo. Pensiamo prima a far bene domenica. In che forma arriva la Stella Rossa? La Stella Rossa è in buona forma. Abbiamo avuto la pausa per le nazionali come le altre ed è sempre difficile tornare a giocare dopo la sosta».

«Crediamo alla qualificazione? È giusto e sportivo credere alla qualificazione. Siamo l’outsider. Dipenderà molto dall’umore dei giocatori del Napoli e dei nostri. Purtroppo non ho ancora avuto l’occasione di andare a Napoli, ma tutte le città che ho visitato in Italia hanno un loro perché. So che Napoli è una città bellissima e spero di poter visitare qualche posto in questi giorni. Mi è rimasta nel cuore Bari, dove abbiamo vinto una Champions League. Chi porterei alla Stella Rossa? Ci sono molti giocatori del Napoli che mi piacciono. Insigne è quello che mi piace di più. È giusto e corretto sognare, ma il nostro budget non prevede colpi del genere. Indiscrezioni di PSG-Stella Rossa? La Stella Rossa gioca le partite sul campo e tutto il resto non conta. Abbiamo ingaggiato un team di avvocati sia in Serbia e Francia per difenderci da queste accuse. Sono solo bugie».


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