Coppa del Re: Luis Suarez affonda il Real Madrid

Una doppietta del Pistolero, che provoca anche l'autorete di Varane, permette al Barcellona di sbancare il Santiago Bernabeu con un secco 3-0 dopo l'1-1 dell'andata. Quinta vittoria consecutiva nel torneo all'orizzonte per i catalani, che se la vedranno in finale con la vincente di Valencia-Betis Siviglia
Coppa del Re: Luis Suarez affonda il Real Madrid© EPA
Andrea De Pauli
5 min

MADRID (SPAGNA) - Sogno triplete più vivo che mai per il Barça, che strappa il biglietto per la finalissima di Coppa del Re grazie al 3-0 corsaro che gli permette di sbancare il Santiago Bernabeu dopo l’1-1 dell’andata. Protagonista incontrastato della serata, Luis Suarez, che nella ripresa confeziona la sua doppietta, intervallata dall’autorete di Varane provocata dallo stesso attaccante uruguaino. Tra tre giorni il Real ha la possibilità di prendersi una rivincita, nel medesimo scenario, nel Clasico di Liga.

TUTTO SULLA LIGA

GLI SCHIERAMENTI - Nessuna grossa sorpresa nei due undici iniziali. L’unico grande interrogativo, tutto sommato, riguardava l’ennesima panchina per lo scontento Bale, che effettivamente finisce per accomodarsi nuovamente in panchina a vantaggio di Lucas Vazquez e Vincius, prescelti per dar man forte a Benzema. Tra i rincalzi pure Marcelo, a cui viene preferito il pimpante Reguilon. Nelle fila blaugrana, un Arthur non ancora al meglio parte tra le riserve, con Sergi Roberto che va a completare il centrocampo con Busquets e Rakitic. L’abituale portiere di Coppa del Re, Cillessen, alla prima convocazione dopo il problema muscolare sofferto di recente, viene tenuto prudenzialmente a fianco di Valverde, che lancia dall’inizio il titolarissimo di tutte le altre competizioni, Ter Stegen.

A SALVE - La palla viaggia costantemente tra i piedi del Barça, che però si rivela lento e prevedibile e non crea praticamente nessuna occasione degni di nota per l’intera prima frazione. Decisamente più pericoloso il Real, che vive delle improvvise verticalizzazioni di Casemiro e delle percussioni sulla mancina della meglio gioventù merengue, formata da Reguilon e Vinicius. E la stragrande maggioranza delle palle gol capitano proprio tra i piedi del giovane brasiliano, che però tra le sue caratteristiche principali, non ha la facilità ad andare in gol. Il primo tentativo, su assit di Benzema al 20’, finisce in curva. Il secondo addosso al corpo di Ter Stegen, poi è Lucas Vazquez a svirgolare a porta sguarnita. Il terzo viene evitato in partenza dalla chiusura di Lenglet, poi è Benzema a ciccare davanti al portierino tedesco. Si chiude con una girata di poco alta su passaggio per linee orizzontali dello scatenato Reguilon.

LA CUORIOSITA'Ladri rubano in casa di Benzema durante il Clasico?

SUAREZ SCATENATO - E come spesso accade, alla prima vera occasione da gol passa il Barça, che al 5’ della ripresa si porta avanti grazie a un piattone di Luis Suarez, servito dalla sinistra da Dembelé. I blancos non ci stanno e cercano la pronta reazione, ma sale in cattedra Ter Stegen che nega il gol prima Reguilon, che ci prova di testa, e poi a Carvajal che cerca il potente diagonale. Un’altra occasione sciupata da Vincius e arriva il raddoppio blaugrana, grazie a un autogol di Varane, che nel tentativo di anticipare lo scatenato Suarez, insacca alle palle di Keylor Navas. Ancora pochi minuti, poi, e il Pistolero uruguaiano si guadagna e trasforma il rigore del definitivo 3-0. 11º gol in un Clasico per l’ex Liverpool e Barça in finale. Se la vedrà con la vincente di Valencia-Betis, che si affrontano domani sera al Mestalla dopo il 2-2 del Benito Villamarin.

@andydepauli


© RIPRODUZIONE RISERVATA