LONDRA (Regno Unito) - Ci sono storie che, colpevolmente, appaiono anacronistiche tanto da fare il giro del mondo ad una velocità incredibile. Eppure, dovrebbe essere soltanto la normalità. Il protagonista dell'odierna curiosa vicenda riguarda un personaggio ben avvezzo a far parlare di sé: si tratta di Marcelo Bielsa, il tecnico del "gran rifiuto" alla Lazio per intenderci, epilogo su cui è più volte tornato il presidente Lotito, che si sta giocando col suo Leeds la promozione in Premier League. È il minuto 72 della sfida con l'Aston Villa e i Peacocks recuperano palla a centrocampo, Kodjia resta a terra infortunato ma l'azione prosegue, fino al gol di Mateusz Klich, che fa esplodere l'Elland Road.
FAIR PLAY - Il vantaggio del Leeds, maturato con un proprio calciatore a terra, rimane indigesto all'Aston Villa, in campo nasce un parapiglia e il meno saldo di nervi è El Ghazi, la cui gomitata rifilata a Bamford gli costa il cartellino rosso. È qui che accade l'imponderabile, con Bielsa che, nel caos generale, chiama a sé l'arbitro, confabula, poi raduna a sé i propri calciatori. «Restituite il gol», si capta. La conferma arriva pochi istanti dopo, i Villans centrano il pallone dal cerchio di centrocampo ed Albert Adomah si autolancia incontrastato verso l'area avversaria, sino a siglare l'1-1. Poco importa che i dieci minuti scarsi di partita non permetteranno al Leed di agguantare la vittoria, né tantomeno la promozione diretta. Conquistarla con una macchia tanto grande sarebbe stato un dono accolto da molti, ma non dal Loco. A volte, i soprannomi calzano davvero a pennello.
Il Leeds segna con un avversario a terra
— DAZN Italia (@DAZN_IT) April 28, 2019
Bielsa obbliga i suoi a subire il pareggio e dice addio alla promozione diretta ?#SkyBetChampionship #DAZN pic.twitter.com/lJoIbxIu72