Guardiola: "Ho bisogno di nemici. Vorrei allenare una nazionale"

Il tecnico del Manchester City: "Superlega europea? L'Inghilterra è contro, non lascerà morire le squadre medie"
Guardiola: "Ho bisogno di nemici. Vorrei allenare una nazionale"© ANSA
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ROMA - "Nello sport, in ogni sport, quando non possono competere con te provano a screditarti. Ho bisogno di nemici, di chi parla male di me, di chi mi odia e spera che non andremo bene... Mi servono sfide e stimoli. Quando ero in Baviera avevo già la Premier League in testa, ora invece non ho idea di cosa farò dopo il City. Questo comunque non mi preoccupa. Mi piacerebbe allenare una selezione nazionale, anche se so che non è facile. Vorrei partecipare ad un Mondiale perchè mi ricorda la Champions League" sono le parole di Pep Guardiola in un'intervista concessa a Gol. Il tecnico spagnolo del Manchester City si è soffermato anche sulla riforma delle coppe europee: "L'Inghilterra può accettare l'idea di una Superlega europea? Non succederà, loro non lasceranno mai morire le squadre medie, verso le quali c'è grande cultura e passione".

Guardiola su possesso di palla, Cruyff e Champions

"Tutti sanno che il possesso palla ha un significato. Come allenatore mi piace schiacciare l'avversario nella propria area. Il Betis Siviglia è la squadra con la percentuale più alta di possesso palla in Spagna ma è fuori dalll'Europea. Bisogna vedere che tipo di possesso palla è" ha spiegato Guardiola sulla sua filosofia di gioco. Poi, su Cruyff: "Se le persone pensano che scomparirà dalla storia del calcio, sono molto confuse. La sua eredità non scomparirà mai". Sulla Champions League: "Darò tutto per vincere la Champions League ma sono partite molto difficili, che dipendono anche da piccoli particolari. Ti eliminano e stai male per due o tre giorni. Il campionato è totalmente diverso". 


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