Ibrahimovic saluta l'Mls con un gestaccio a un tifoso. Ora può tornare in Italia

5-3 nel derby contro il Los Angeles FC ed eliminazione dai playoff. Lo svedese è stato beccato dal pubblico di casa, ma nell'intervista postpartita ha dichiarato: "Sono abituato a giocare davanti a 80 mila persone, per me questa è una passeggiata nel parco". Tra due mesi sarà svincolato: su di lui Napoli e Bologna
Ibrahimovic saluta l'Mls con un gestaccio a un tifoso. Ora può tornare in Italia
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LOS ANGELES (STATI UNITI D'AMERICA) - L'avventura di Ibrahimovic in Mls con i Los Angeles Galaxy si chiude con una sconfitta e con un gestaccio a un tifoso. La squadra allenata da Guillermo Schelotto è stata eliminata ai quarti di finale dei playoff nel derby contro il Los Angeles FC. Una sfida ricca di gol ed emozioni, che ha visto gli ospiti uscire sconfitti per 5-3. A nulla è servito il gol del momentaneo 2-2 firmato dal numero 9 grazie alla papera del portiere avversario Miller. Tensione al termine del match, con l'ex Inter che ha risposto alle provocazioni di un tifoso avversario toccandosi le parti basse. Ibra ha poi commentato l'episodio anche davanti ai microfoni: "Lo stadio è troppo piccolo per me. Sono abituato a giocare di fronte a 80 mila persone. Questa è una passeggiata nel parco per me". 

Ibra: "Se vado via nessuno ricorderà cos'è l'Mls"

Il gigante di Malmoe tra due mesi andrà in scadenza e per lui si è parlato anche di un possibile ritorno in Italia, con Napoli e Bologna interessate. Il 38enne ha parlato anche del suo futuro: "Cosa succederà l'anno prossimo? Non lo so. Se rimango andrà bene per l'Mls perché tutto il mondo la guarderà. Se non rimango, nessuno ricorderà cos'è l'Mls". Parole forti, alla Ibrahimovic. La sua esperienza Oltreoceano è durata un anno e mezzo, anche se non è riuscito a conquistare nessun trofeo. In questa stagione ha chiuso dietro Carlos Vela nella classifica marcatori, totalizzando 30 reti. Nonostante lasci senza aver vinto nulla, i suoi numeri sono comunque importanti: 58 presenze e 53 gol. 


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