Bufera Lippi in Cina: "Guadagna tanto ma sta sempre in Italia"

Il c.t. manda su tutte le furie la stampa cinese: "Riceve uno stipendio, dovrebbe fare il suo lavoro". In panchina andrà Li Tie
MARCELLO LIPPI - «Un gruppo dei migliori giocatori non fa necessariamente la migliore squadra».© AFPS
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ROMA - La decisione di Marcello Lippi di non guidare la Cina in occasione dei Campionati dell'Est Asia, in programma il mese prossimo in Corea del Sud, sta provocando diverse polemiche. Al suo posto in panchina si accomoderà l'ex centrocampista dell'Everton Li Tie: durante il torneo, Lippi sarà in Italia. Una mossa che non è stata affatto gradita dai media cinesi, pronti a scagliarsi contro il tecnico viareggino e contro la Federazione che ha avallato questa scelta. "Lippi trascura i suoi doveri", ha tuonato l'Oriental Sports Daily, ricordando lo stipendio percepito dall'ex tecnico di Juventus e Inter, pari a circa 23 milioni di dollari a stagione.

"Dovrebbe fare il suo lavoro"

L'attacco dell'Oriental Sports Daily è frontale: "Non dovrebbe essere il suo lavoro allenare la nazionale? Riceve uno stipendio per quella posizione, dovrebbe fare il suo lavoro". La Cina è attualmente seconda, alle spalle della Siria, nel suo gruppo di qualificazione a Qatar 2022. Secondo il Tencent Sports, Lippi tornerà in Italia dopo la sfida cruciale con la Siria di metà novembre: "Una vacanza che potrebbe durare quattro mesi", è stato il commento ironico dell'organo di stampa cinese.


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