© EPAIBIZA (SPAGNA) - Ci vuole il campione del mondo Antoine Griezmann per evitare al Barcellona l’umiliante capitombolo sul campo della cenerentola Ibiza, compagine che milita nella terza serie iberica. I catalani, schierati in una formazione sconclusionata, si trovano subito sotto per la rete locale siglata da Pep Caballé, per poi rischiare di incassare più volte il secondo gol. Nella ripresa, pur senza brillare, i blaugrana ribaltano tutto con il Petit Diable, che risolve definitivamente solo in pieno recupero. Turno superato, ma per il nuovo allenatore Setién, reduce dalla sofferta vittoria nel debutto di Liga col Granada, c’è ancora tantissimo da lavorare.
Ibiza-Barcellona 1-2: tabellino
Blaugrana sconclusionati
Un mezzo incubo il primo tempo per il Barça, che davanti a un catino del Can Misses portato per l’occasione dai soliti 4.500 spettatori a 6.445 presenti, appare senza Messi, Piqué e Busquets, rimasti a rifiatare a Barcellona, e con un undici senza capo ne coda. Accanto all’unico centrale di professione, Lenglet, lo spericolato Setién piazza i laterali Sergi Roberto e Junior Firpo, in un 3-5-2 sconclusionato, in cui compaiono i canterani Riqui Puig, Carles Perez e Ansu Fati, a dar man forte a uno spaesatissimo Griezmann. Una decina di minuti e l’Union Deportiva si porta incredibilmente in vantaggio, grazie a una giocata sulla sinistra di Javi Lara, che centra per Javi Perez. Piattone blando che tocca il compagno Pep Caballé, mettendo completamente fuori causa l’ex Juventus e Fiorentina Neto.
Barcellona sterile
Tutti di attendono la rabbiosa reazione del Barça, che invece si limita a uno stucchevole possesso palla. A segnare ancora, così, sono i locali con Angel Rodado. Tutto annullato, però, per un precedente fallo dell’attaccante sull’impaurito Lenglet. Al 39’, poi, è lo scatenato Rai a cogliere in pieno il palo blaugrana. Sulla ribattuta si getta l’attivo Rodado, che però spara centrale, permettendo a Neto di deviare in corner. Sospiro di sollievo per i catalani, che chiudono la frazione con l’84% di possesso palla, ma neppure un tiro in porta!.
San Griezmann
Non dovesse bastare, a inizio ripresa pare farsi male Neto, vittima di una storta alla caviglia. Ter Stegen si scalda, ma poi il collega decide di stringere i denti e proseguire. Al quarto d’ora Setién si gioca la carta Jordi Alba per l’inconsistente Carles Perez e, qualche minuto dopo, il Barça riesce finalmente a trovare il primo tiro in porta, con Rakitic, che però spara centralmente. Va decisamente meglio, al 27’, a Griezmann, che imbeccato in verticale da Frenkie De Jong, trova il pareggio per i campioni di Spagna. Poi, appaiono anche Arthur e Arturo Vidal, ma il risultato pare obbligare all’appendice dei supplementari. In pieno recupero, però riecco Griezmann, che liberato in profondità da Jordi Alba, trova il diagonale che regala l’accesso agli ottavi del trofeo nazionale al Barça. Ma quanta fatica!