© Getty ImagesVALLADOLID (SPAGNA) - Vetta solitaria per il Real Madrid, che all’indomani del capitombolo del Barça del nuovo corso Quique Setién, a Valencia, stacca gli eterni rivali grazie a un caparbio successo di misura sul Valladolid. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, i blancos cambiano marcia nella ripresa fino a trovare il colpo di testa vincente del vice Carvajal, Nacho. Tre punti di vantaggio sui blaugrana per i blancos, che mercoledì prossimo riappariranno alla Romareda di Saragozza per la sfida con la compagine locale, valida per gli ottavi di Coppa del Re.
OCCASIONE D’ORO - Miglior undici a disposizione in campo per Zidane, che all’indomani della brutta sconfitta del Barça al Mestalla, si presenta al Nuevo Zorrilla determinato a fare bottino pieno. Con Bale nuovamente in infermeria, insieme al lungodegente Asensio e all’altro infortunato celebre Eden Hazard e con Carvajal squalificato, Zizou rilancia il recuperato Sergio Ramos, fin dal primo minuto, accanato a Varane nel cuore della difesa, spalleggiati sulle fasce da Nacho e Mendy. Qualche metro più avanti giostrano Modric, Casemiro e Toni Kroos. In attacco, accanto a un Benzema a digiuno dallo scorso 15 dicembre, quando trovò il gol del pari negli ultimi scampoli della sfida col Valencia, ci sono Isco e Rodrygo. Sergio Gonzalez risponde con il suo 4-3-1-2, con Michel, sulla trequarti, pronto ad innescare i due attaccanti Enes Unal e Sergi Guardiola.
OFFSIDE MILLIMETRICO - Ne viene fuori un primo tempo privo di grandi emozioni, ad eccezione di un gol annullato a Casemiro, per un millimetrico fuorigioco. Al momento del perfetto assist di Toni Kroos, direttamente da calcio piazzato, il brasiliano, che lo scorso fine settimana aveva deciso con una doppietta il big match col Siviglia, effettivamente pare lievemente avanti rispetto all’ultimo difensore.
BASTA NACHO - Decisamente più vivace la ripresa, che si apre con un guizzo di Rodrygo che impegna severamente il portiere locale Masip. Al quarto d’ora, poi, Benzema fallisce la facile deviazione ravvicinata. Poco dopo, il centravanti lionese ci riprova di testa su centro dell’attivo Rodrygo, ma manca il bersaglio grosso di un soffio. La pressione merengue trova premio, appena varcata la mezz’ora, con un imperioso colpo di testa di Nacho, servito dal solito Kroos. Nel finale, i locali si vedono annullare giustamente il possibile pareggio di Sergi Guardiola, pizzicato in fuorigioco. Real solo soletto in vetta alla classifica, con 3 punti di vantaggio sul Barça.