© EPAMADRID (SPAGNA) - Colpaccio per una strepitosa Real Sociedad, che sbanca il Santiago Bernabeu e fa fuori dalla Coppa del Re il Real Madrid. A favorire l’impresa dei baschi, ci mette del suo anche Zinedine Zidane, che tra turn-over ed esclusioni celebri, finisce per giocarsi la partita secca del trofeo nazionale con un undici non proprio irresistibile. Il resto lo fanno gli scatenati baschi, che con l’ex Odegaard, un doppio Isak e Mikel Merino, calano uno storico poker nella cattedrale blanca. Troppo tardiva la reazione dei padroni di casa, a segno con Marcelo, Rodrygo e Nacho.
FACCIAMOCI DEL MALE - Hazard non è ancora pronto, anche se il giorno del grande ritorno si avvicina, Bale rimane ancora fuori per scelta tecnica e Casemiro riposa. A tutto questo, Zidane aggiunge pure la partenza dalla panchina per i vari Courtois, Varane, Isco e Modric. Forse un po’ troppo, quando c’è in gioco una semifinale contro un rivale insidioso come la Real Sociedad. Ne viene fuori, così, un undici a dir poco sperimentale, col redivivo James, sulla mediana, a completare il reparto con Fede Valverde e Kroos, e una linea offensiva formata dai verdi Brahim Diaz e Vinicius, accanto all’esperto Benzema. Imanol Aguacil risponde col suo 4-1-4-1, in cui brilla il talentino Odegaard, prestato proprio dal Real, che spalleggiato da Mikel Merino giostra dietro all’unico referente offensivo Isak.
IL PIÙ ATTESO - La prima metà della prima frazione passa senza grossi sussulti. Alla prima vera occasione, però, la Real Sociedad trova il vantaggio proprio con l’attesissimo Odegaard. Nell’occasione, non fa proprio un figurone il portiere di Coppa Areola, protagonista di una difettosa respinta su un tiro da posizione angolata di Isak. La palla finisce tra i piedi del gioiellino norvegese che, complice una deviazione di Militao, rompe gli equilibri. Per rispetto al club di appartenenza, il ragazzo non festeggia. Per la reazione del Real bisogna attendere la fine della prima frazione, quando James, Valverde e Ramos, che coglie con la consueta capocciata la traversa, ci provano senza fortuna, prima dell’ultimo tentativo, sul fronte opposto, di Isak, che spreca il possibile raddoppio.
TROPPO TARDI - La ripresa si apre con Modric per James, ma a giocare decisamente meglio sono i baschi, che si vedono annullare subito il possibile raddoppio di Isak, per un millimetrico fuorigioco. L’attaccante belga si rifà, alla grandissima, a cavallo del 10’, quando sigla due reti, una più bella dell’altra. Prima una spettacolare volée, poi un bolide micidiale all’incrocio. Marcelo non ci sta e, al quarto d’ora, insacca il 3-1 da posizione angolata. A mortificare i propositi di remontada dei blancos pare intervenire Mikel Merino, che servito dallo scatenato Isak, ripristina subito le distanze. Le merengues, però, vendono cara la pelle e riescono a riportarsi fino sul 4-3 con le reti di Rodrygo e Nacho. I baschi, che chiudono in dieci per l’espulsione di Gorosabel, riescono, comunque, a resistere all’assedio finale. Real eliminato!