Ronaldinho, richiesta maxi cauzione per ottenere arresti domicliari

I legali del brasiliano avevano proposto 800mila euro, ma non sono stati ritenuti sufficienti dal giudice Gustavo Amarilla
Ronaldinho, richiesta maxi cauzione per ottenere arresti domicliari© EPA
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ASUNCIÓN (Paraguay) - Prosegue la permanenza nel carcere di Asunción, in Paraguay, per Ronaldinho. Arrestato insieme al fratello presso il Resort Yacht & Golf Club Paraguayo per aver falsificato il passaporto (i numeri di matricola dei documenti facevano capo a due donne), l'ex calciatore - tra le altre di Psg, Barcellona e Milan - starebbe cercando di ottenere almeno i domiciliari, ma almeno per il momento senza buoni risultati.

Ronaldinho, offerti 1,5 milioni per ottenere i domiciliari

I suoi avvocati avrebbero infatti proposto di pagara una cauzione di 800mila euro per far uscire dalla struttura detentiva il loro assistito, ma il giudice Gustavo Amarilla ha respinto la richiesta, spiegando che quella cifra non fosse congrua con la reale capacità finanziaria dell'imputato. Così i legali avrebbero alzato la posta, spingendosi fino a 1,5 milioni di euro. Al momento non è arrivata ancora risposta da parte del giudice, che nel caso acconsentisse disporrebbe successivamente il trasferimento di Ronaldinho e del fratello in un piccolo appartamento in Herrera Street, ad Asunción. Lì i due sarebbero costantemente sorvegliati, al fine di evitare una loro potenziale fuga dal Paraguay.


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