A innescare la miccia, in tempi di quarantena mondiale e con il tema Coronavirus ad intasare la rete, sono stati due medici, da una parte Jean-Paul Mira, capo della rianimazione dell’ospedale Cochin di Parigi (uno dei cinque nosocomi più importanti della capitale francese), dall’altra Camille Locht, direttore di Inserm, l’istituto di ricerca per la salute e la ricerca medica.
La bomba mediatica per le cavie in Africa
Oggetto del discutere un possibile vaccino contro il nemico invisibile, il Covid-19. La premessa, va detto, è un «Se posso essere provocatorio», ma quello che ha fatto seguito, più che una provocazione, in un attimo, è diventata una bomba mediatica. «Perché non fare uno studio in Africa - ha detto il primario - dove non hanno mascherine, trattamenti mirati e rianimazione? Che poi è quello che è successo per l’Aids, abbiamo provato possibili soluzioni con le prostitute, che erano molto esposte e senza protezioni». La risposta, poi, ha fatto ancora più rumore della domanda: «Hai ragione, stiamo pensando a qualcosa di simile in Africa».
La durissima replica dei campioni di calcio africani
In un batter d’occhio, africani e francesi, uniti sotto la stessa bandiera, sono insorti. «Non siamo cavie, figli di p... L’Africa non è il vostro parco giochi», hanno sintetizzato i calciatori che subito si erano radunati davanti ai loro smartphone. «L’Africa non è il vostro parco giochi», ha twittato Samuel Eto’o, ex attaccante di Barcellona e Inter riprendendo quello che era stato il messaggio veicolato da Demba Ba, centravanti senegalese oggi all’Istanbul Basaksehir: «Benvenuti in Occidente, dove i bianchi pensano di essere così superiori che il razzismo e la debolezza diventano in qualche modo banali. E’ il tempo di ribellarsi».
Drogba: "L'Africa non è un laboratorio"
Didier Drogba, ivoriano vincitore della Champions League nel 2011 con il Chelsea, ha poi aggiunto: «E’ inconcepibile continuare ad accettare questo, la nostra terra non è un laboratorio. Io denuncio vivamente queste gravi proposte, razziste e sprezzanti. Aiutateci a salvare vite in Africa e a fermare il propagarsi di questo virus che destabilizza il mondo intero invece di usarci come cavie, tutto questo è aberrante».