Diego Costa: "Conte al Real non durerebbe una stagione"

L'attaccante dell'Atletico Madrid parla dell'ex allenatore ai tempi del Chelsea: "Non porto rancore, ma un tecnico che ambisca a essere importante deve avere un altro carattere"
Diego Costa: "Conte al Real non durerebbe una stagione"
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MADRID - Che Diego Costa e Antonio Conte non si siano lasciati benissimo (tanto per usare un eufemismo) non è certo un mistero. Il loro rapporto al Chelsea è stato d'amore e odio, concluso malissimo, da separati in casa. Anche una volta divise le loro strade, non sono mancate frecciatine reciproche. Lo conferma ancora una volta l'attaccante brasiliano (naturalizzaro spagnolo). Intervistato da ESPN Brasil, infatti, il centravanti dell'Atletico Madrid ha parlato di vari temi, tra cui appunto quella relazione complicata con l'attuale tecnico dell'Inter: "Lui e io abbiamo avuto problemi fuori dal campo, ma è davvero un buon allenatore. Non porto rancore, ma per essere davvero importante nel suo ruolo deve cambiare qualcosa dal punto di vista umano, nel suo modo di allenarsi. È un tipo sospettoso. Penso che in un club come il Real Madrid non durerebbe una stagione".

Diego Costa, da Conte al "tradimento" del Brasile

Nel corso dell'intervista Diego Costa ha affrontato anche il tema del suo "tradimento" nazionale, scegliendo di vestire la maglia della Spagna dopo aver indossato quella della Seleçao: "Quando venni convocato da Scolari, non mi conosceva nessuno. Lui mi disse: 'Tu sei l'unico giocatore di Jorge Mendes'. Allora mi feci qualche domanda. Se ero lì per degli affari, significava che fossi nel posto sbagliato. Così quando è arrivata la chiamata della Spagna ho accettato. Come potevo dire di no? E a quel punto tutti in Brasile hanno cominciato a scrivere che in realtà Scolari mi voleva, che avevo voltato le spalle a milioni di brasiliani. Ma come potrei farlo? Perché non dite la verità? Cioè che non mi chiamò nessuno". Altra parte interessante dell'intervista riguarda l'incontro con Ronaldo, il "Fenomeno": "Avevo già visto Messi e Cristiano Ronaldo, ma la prima volta che ho incontrato Ronaldo ho provato qualcosa di diverso. Mi sono reso conto che provavo ammirazione, passione per lui. Era speciale vederlo dal vivo".


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