Oblak, clausola da 120 milioni e 112 partite su 200 senza subire gol in Liga

Lo sloveno, 27 anni, ha rinnovato con l’Atletico Madrid e nei cinque campionati top in Europa è il portiere con il rendimento più alto da quando - nel 2015 - è diventato titolare nella squadra di Simeone: precede Handanovic (76 clean sheets), Cortuois e De Gea (69), Neuer e Lloris (67)
Oblak, clausola da 120 milioni e 112 partite su 200 senza subire gol in Liga© Getty Images
Stefano Chioffi
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Una famiglia di sportivi: sua sorella Teja gioca a basket, sua madre Styojanka è stata campionessa di pallamano, mentre suo padre Matjaz faceva il portiere, proprio come lui, Jan Oblak, ventisette anni, mani di cemento, un metro e 88, primo segreto dell’Atletico Madrid, che in campionato ha appena ottenuto la sesta vittoria di fila, è secondo (a -1 dalla Real Sociedad) ed è imbattuto da 25 partite. E’ sloveno, ha cominciato a parare nell’Olimpia Lubiana, il Benfica lo ha scoperto nel 2010 e lo ha acquistato per un milione e settecentomila euro.

Il club di Lisbona lo ha mandato a fare esperienza nel Beira Mar, nell’Olhaense, nell’União Leiria e nel Rio Ave. Nel 2013 lo ha riportato a casa e nel 2014, dopo sedici presenze (e solo cinque gol subiti) in Primeira Liga, lo ha ceduto all’Atletico per sedici milioni. All’inizio era la riserva di Moya, dal 2015 Simeone lo ha promosso titolare. Duecento partite nella Liga e 112 gare senza subire gol. Negli ultimi cinque anni, nei campionati top in Europa, è il portiere con il rendimento più elevato. Al secondo posto c’è un altro sloveno, l’interista Samir Handanovic (205 presenze e 76 clean sheets), davanti a Thibaut Courtois (69 volte imbattuto in 173 gare con Chelsea e Real Madrid), a David De Gea (69 partite su 199 con la porta inviolata, Manchester United), a Manuel Neuer (67 su 139, Bayern) e a Hugo Lloris (67 su 177, Tottenham).

Jan Oblak e apre la lista degli incedibili di Simeone: ha un contratto fino al 2023 con una clausola da centoventi milioni. E stasera ha un compito: aiutare i "colchoneros", in Champions, a riscattare lo 0-4 dell'andata con il Bayern e ad avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi. Oblak è la certezza del Cholo. Tra Liga e coppe ha giocato 270 gare: 185 le ha chiuse da imbattuto. Numeri favolosi, come quelli della prima parte di questo campionato: nove presenze e solo due gol subiti, gli unici che sono riusciti a segnargli in Liga sono stati Molina del Granada e Budimir, ex Crotone e Sampdoria, ora all'Osasuna.


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