Due giocatori del Salisburgo positivi al test antidoping. Si tratta del centrocampista Mohamed Camara e dell’attaccante Sekou Koita, entrambi reduci da un ritiro durato circa dieci giorni con la nazionale del Mali. La società austriaca ha affermato in un comunicato che collaborerà con "l'Uefa e le autorità responsabili" e farà "tutto il possibile per ottenere un chiarimento completo su quanto accaduto in Mali". "Mohamed Camara e Sekou Koita - prosegue la nota - riceveranno qualsiasi supporto dal club, per chiarire le cause di questa vicenda”.
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Hanno utilizzato un farmaco contro il mal di montagna
Ai due giocatori sono state trovate tracce di un componente attivo ed essenziale di un farmaco utilizzato contro il mal di montagna, che i componenti dello staff medico maliano hanno dichiarato di avere somministrato prima della trasferta in Namibia. Il Mali ha viaggiato da Bamako (350 metri d'altezza) a Windhoek (circa 1.700 metri) per disputare una partita di qualificazione alla fase finale della Coppa d'Africa.