Diego Costa, il retroscena dell'addio all'Atletico Madrid: "Rissa sfiorata nello spogliatoio"

Lo spagnolo ha salutato la sua ex squadra sui social con parole al miele, ma dalla Spagna spuntano nuovi dettagli sulle motivazioni che l'hanno portato a lasciare i colchoneros dopo oltre dieci anni
Diego Costa, il retroscena dell'addio all'Atletico Madrid: "Rissa sfiorata nello spogliatoio"© REUTERS
4 min

Un divorzio doloroso anche se consensuale, quello tra Diego Costa e l’Atletico Madrid. Dopo la rescissione del contratto, lo spagnolo ha voluto dedicare un lungo post sui social alla sua ormai ex squadra, che ha definito “una grande famiglia, un grande club”. Arrivato nella capitale spagnola nel 2007, dopo vari prestiti ha esordito con i colchoneros nel 2010, collezionando 215 partite e 83 gol. “Oggi con tristezza, ma allo stesso tempo con gioia, saluto tutto i tifosi dell'Atletico e tutta la mia gente – si legge su Instagram Sono triste di non far più parte di questa famiglia, ma felice di averne fatto parte e di essere stato in questo grande club, di aver fatto la storia e di aver messo il mio piccolo nome in questo grande società. Voglio ringraziare tutti, credo che andar via sia la maniera migliore per aiutare questo club. Ho dato il meglio o almeno ho sempre cercato di farlo".

Diego Costa: "Grazie a tutti"

“Voglio ringraziare i miei compagni, i medici, i fisioterapisti, sono stati la mia famiglia, ringrazio lo staff tecnico e poi ai tifosi posso solo dire grazie. Sono stati sempre una grande motivazione, la cosa migliore che ha questo grande club - ha proseguito Diego Costa - Sognavo di sentire gridare da loro il mio nome... È stato un successo e per me rimarrà qualcosa di unico, molto più dei titoli che abbiamo vinto, perché l'affetto e l'aspetto umano saranno sempre le cose più importanti per me. Io, come ho sempre dimostrato in campo e in ogni partita, sono e sarò sempre dell’Atleti”. Il post ha raccolto molti “mi piace”, tra cui spiccano quelli di Krzysztof Piatek, Andrea Petagna, Joao Felix e Cesc Fabregas, che ha commentato anche scrivendo alcuni cuori.

Le parole di Simeone

Alle parole al miele dell’attaccante di origine brasiliana hanno fatto eco quelle di Diego Simeone, al suo nono anno sulla panchina dell’Atletico Madrid. “La società ha spiegato tutto in un comunicato, va via per motivi personali, il suo addio non ci penalizza e quindi tutto è stato fatto con serenità - ha spiegato il Cholo - Siamo stati insieme per tanto tempo, ci vogliamo bene, ma Diego ora ha bisogno di nuove sfide. Sta bene, è forte e in qualsiasi altro posto andrà farà bene perché è un grande combattente. Noi lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto, nella consapevolezza che quando ci rivedremo ci abbracceremo ricordando le belle cose che ci hanno unito dal punto di vista umano e sportivo”.

Un addio burrascoso?

Dalla Spagna non sono però così sicuri che l’addio di Diego Costa all’Atletico sia stato davvero tutto rose e fiori. Secondo quanto riporta la trasmissione radiofonica "El Transistor" su Onda Cero, l’ex Chelsea sarebbe quasi venuto alle mani con l’assistente del Cholo, Nelson Vivas: “Era divenuto un personaggio tossico per lo spogliatoio”, ha reso noto l’emittente spagnola, lasciando intendere che “la convivenza di Diego Costa con lo staff tecnico sarebbe così diventata insostenibile”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA