Balotelli, gol e rissa: da 3-0 a 3-3 con il Besiktas di Pjanic. Poi è caos...

Un gol e un assist di Supermario permettono all'Adana Demirspor, club turco allenato da Montella, di completare una clamorosa rimonta. Gli animi si accendono nel finale per qualche parola di troppo che l'attaccante ha rivolto al tecnico avversario: ecco perché
Balotelli, gol e rissa: da 3-0 a 3-3 con il Besiktas di Pjanic. Poi è caos...
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Segna ancora Mario Balotelli e il Demirspor di Vincenzo Montella rimonta tre reti al Besiktas di Pjanic, conquistando un punto importante in un match del campionato turco terminato 3-3. Nonostante la rete segnata su rigore sabato scorso nel match vinto 3-1 contro il Rizespor, il tecnico campano lascia in panchina Supermario in avvio e va sotto 2-0 per i gol di Francisco Javier Montero Rubio e Josef de Souza Dias. Nella ripresa il Besiktas trova anche il terzo gol con Ridvan Yilmaz ma poi subisce la reazione degli ospiti: al 60' segna Matias Vargas, poi entra Balotelli che al 79' accorcia ancora le distanze. E al 97', nel lunghissimo recupero concesso dall'arbitro, il Demirspor trova la rete del pareggio con Assombalonga, su assist dello stesso Balo. Supermario diventa protagonista negativo nel finale: dalle immagini sembra dire qualcosa alla panchina avversaria, scatenando una rissa. Ma tutto era partito dall'esultanza dopo il gol.

Cosa ha fatto Balotelli e perché

Balotelli ha esultato in maniera ironica indicando prima la sua testa e poi Sergen Yalcin, il tecnico del Besiktas, perché quest'ultimo nel 2020 avrebbe rifiutato categoricamente il suo arrivo al club turco, considerando il giocatore una testa calda e, come riportò qualcuno, "senza cervello". Da qui il gesto di Supermario, che è stato anche ammonito al 79'. Al triplice fischio, dopo il gol del pareggio ispirato sempre da Balo, il nervosismo è esploso in una rissa. La polemica, poi, è continuata via social, con una storia eloquente pubblicata dall'attaccante su Instagram, che riportiamo di seguito.


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