Mls: New York campione, Portland ko 4-2 ai rigori

La squadra di Ronny Deila, a soli sette anni dalla sua fondazione, ha conquistato il titolo per la prima volta nella sua storia contro i Timbers di Giovanni Savarese
Mls: New York campione, Portland ko 4-2 ai rigori
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Stretta tra crisi economica, pandemia e criminalità, New York si appresta a vivere un Natale dalla magia un po' appannata. Sotto l'albero, però, trova come consolazione la prima vittoria di una sua squadra in un grande campionato professionistico dopo molti anni. A ridare il sorriso ai tifosi della Grande Mela non è né il football o il derelitto basket, ma il calcio, con il trionfo del New York City nella Major league soccer (Mls), seguendo le orme dello storico Cosmos di Pelè, Chinaglia e Beckenbauer, che negli Anni '70 dominò l'allora nascente calcio professionistico in Usa. La squadra, a soli sette anni dal suo debutto, si è imposta nella finale a Portland (Oregon) battendo 4-2 la squadra di casa, i Timbers, dopo i calci di rigore. I festeggiamenti non si limitano però alla metropoli statunitense, ma si estendono anche agli Emirati Arabi, visto che il club appartiene al City Football Group, insieme con altre nove società di tutto il mondo e la cui punta di diamante è il Manchester City.

Il trionfo di Ronny Deila

Ad allenare la squadra - che dall'esordio in Mls nel 2015, ha vantato nomi importanti, tra i quali Patrick Vieira - è il norvegese, Ronny Deila, ricordato in Europa per due vittorie nel campionato scozzese con il Celtic, quando però l'assenza dei Rangers rendeva il tutto molto scontato. Un personaggio particolare, che non ha esitato a spogliarsi in campo restando in mutande per rispettare quanto aveva promesso in caso di vittoria. "E' stata una partita pazzesca", ha commentato, e gli si può dar ragione visto che non è mancato nulla, neanche un brutto episodio che stona con la proverbiale sportività del pubblico Usa. Infatti, al gol di apertura della gara, segnata da Castellanos del New York City, il paraguaiano Jesus Medina che festeggiava con i compagni è stato colpito alla testa da una lattina lanciata dagli spalti. Il giocatore ha potuto riprendere il match, mentre il tifoso violento è stato subito individuato e arrestato, guadagnandosi anche un bando a vita dallo stadio dei Timbers.

 


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