Depay in gol con il Barcellona nell'amichevole con il City di Guardiola

Reti e spettacolo nell’antipasto di Champions League tra blaugrana e citizen, organizzato per raccogliere fondi per la ricerca sulla SLA. Sfida che si chiude sul 3-3. A segno anche l'attaccante olandese seguito a lungo dalla Juve
Depay in gol con il Barcellona nell'amichevole con il City di Guardiola© Getty Images
Andrea De Pauli
3 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Ben 91.062 presenti, al Camp Nou, per il succulento antipasto di Champions League tra Barcellona e Manchester City, organizzato per raccogliere fondi destinati alla ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. La supersfida ha avuto come testimonial Juan Carlos Unzué - ex portiere blaugrana e, successivamente, allenatore dei portieri, ai tempi di Guardiola, e secondo di Luis Enrique - che il 18 giugno del 2020 ha annunciato l’addio alle panchine dopo che gli era stata diagnosticata la malattia. Le due squadre, che attendono i sorteggi di Coppa Campioni che si celebreranno domani, a Istanbul, e che potrebbero anche essere inserite nel medesimo girone, non hanno tradito le aspettative, chiudendo con un pirotecnico 3-3.

Tanti motivi d’interesse

Il clima, per le nobili circostanze, è più che amichevole, ma i motivi d’interesse sono, comunque moltissimi, ad iniziare dal primo confronto tra Xavi e il vecchio mentore Pep Guardiola, per proseguire con la possibile sfida nella sfida tra i due super bomber Lewandowski e Haaland - il polacco alla fine non giocherà - per chiudere con l’apparizione tra i blaugrana dell’impaziente Jules Koundé, l’unico rinforzo estivo che, al momento, il Més que un Club non è ancora riuscito a tesserare. Al centro dei riflettori, pure Bernardo Silva, proibitivo oggetto dei desideri dei catalani.

La partita

Mescolano le carte Pep e Xavi, che nel bel mezzo di due weekend di campionato, si affidano a due undici che contemplano titolari indiscutibili e rincalzi di lusso. Partono dall’inizio Koundé, da una parte, e Bernardo Silva, dall’altra. I ritmi, comprensibilmente, non sono indiavolati. Tra i più motivati, l’ex citizen Ferran Torres. Il Barça pare più pimpante e coglie pure un palo con Kessié, ma in vantaggio passano gli ospiti con Julian Alvarez, che sfrutta un erroraccio del vice Ter Stegen, Iñaki Peña, per allungare la zampata vincente. Alla mezz’ora, però, ripristina la parità Aubameyang, che sorprende da posizione angolata la riserva di Ederson, Stefan Ortega. In una ripresa punteggiata da mille cambi, Frenkie de Jong, al termine di un’azione insistita, trova il gol del sorpasso blaugrana. Dopo l’immediato pareggio da due passi di Palmer, Depay riporta avanti i padroni di casa, ma nei tempi di recupero Haaland si guadagna un rigore, che realizza Mahrez, per il definitivo 3-3. Un po’ di preoccupazione, nel finale, per un colpo sofferto da Mbete. Ora, mente ai sorteggi di Champions, poi saranno di nuovo sfide da 3 punti, col City che sabato ospita il Crystal Palace e il Barça che domenica se la vede col Valladolid.


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