La Superlega va avanti: il nuovo CEO arriva dalla Germania

Bernd Reichart, tedesco, ex CEO di RTL Deutschland Group, dovrà curare i rapporti con le parti del mondo del calcio non ancora coinvolte nel progetto: il suo manifesto programmatico
La Superlega va avanti: il nuovo CEO arriva dalla Germania© EPA
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Arrivano ancora novità dal fronte della Superlega. Mentre l’attesa è tutta per il parere non vincolante atteso per metà dicembre da parte dell'avvocato generale del tribunale della Corte di giustizia europea sul caso del presunto monopolio illegale di Uefa e Fifa, è al momento il presidente del Barcellona Joan Laporta il più attivo nel tenere in vita il manifesto programmatico del torneo alternativo alla Champions League, che ha visto la luce nell’aprile 2021, ma che è ormai sostenuto solo da tre club, con i blaugrana supportati da Real Madrid e Juventus.

Bernd Reichart, da RTL Deutschland alla Superlega

La notizia è che il progetto non solo sta andando avanti sottotraccia, ma si sta dotando anche di nuovi professionisti, chiamati a mettere a disoposizione la propria esperienza e a fornire indicazioni per migliorare ulteriormente l’idea originale di rinnovare l’organizzazione delle competizioni europee. Dal 19 ottobre, infatti, Bernd Reichart è il nuovo CEO del gruppo. Tedesco, 48 anni, Reichart ha alle spalle una lunga carriera come dirigente sportivo e fino a poco tempo fa ha ricoperto l’incarico di CEO di RTL Deutschland Group, una delle principali società di media in Europa.

"Lo sport che tutti amiamo beneficerà della nostra riforma"

Nei piani di A22 Sports Management , la società europea di sviluppo sportivo commerciale dietro la quale ha sede la Super League, i compiti di Reichart saranno inizialmente quelli di avviare un dialogo con quelle parti del mondo del calcio per il momento non coinvolte nel progetto, quindi, tra gli altri, anche giocatori, allenatori, tifosi e in generale i media, in modo da rendere partecipe una comunità sempre più ampia circa le finalità del progetto Superlega. Queste le parole di "presentazione" usate da Reichart: "I presidenti di Real Madrid, Barcelona e Juventus hanno presentato il loro punto di vista sui problemi di questo sport. Penso che stiano ponendo le domande giuste e personalmente mi piacerebbe sentire tante voci diverse in modo che la comunità calcistica europea possa trovare insieme le risposte giuste. Lo sport che tutti amiamo beneficerà di un dialogo onesto e aperto e avrà un futuro più luminoso grazie alla nostra profonda riforma".

Superlega, Laporta rilancia in attesa della sentenza della Corte UE

Il tutto mentre lo stesso Laporta, a margine delle partite di Champions contro l’Inter, ha anticipato possibili migliorie al progetto Superlega, promettendo legami con i campionati nazionali: "Sarebbe un errore che la Superlega e sostituisca i campionati, giocare sempre e solo tra noi grandi club diventerebbe faticoso. È sempre bello e salutare quando una squadra più piccola batte quella più grande. Quando sono entrato in questo progetto pensavo ad un torneo chiuso, ora penso che la Superlega debba essere legata ai campionati di ogni paese". Sarà davvero così? Tutto dipenderà dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea dovrebbe emettere a inizio 2023 sul presunto monopolio di Uefa e Fifa, dalla quale dipendono le sorti di Champions League e Superlega, ma anche di tutto il calcio europeo e mondiale.


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